L'Unione dei Comuni rischia la revoca dei fondi regionali: avrebbe poche funzioni

foto d'archivio

La Regione Toscana mette sotto la lente d'ingrandimento il ruolo e le attività dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdesa: in ballo ci sono i 350mila euro annui di finanziamento che rischiano di essere revocati. Se tale misura dovesse essere confermata, dal punto di vista politico, sarebbe sotto accusa l'intera gestione dell'Ente.

Secondo gli ispettori della Regione, l'Unione non eserciterebbe a dovere "almeno due delle funzioni fondamentali per tutti i comuni" e pertanto non possiederebbe "il requisito richiesto nell'anno 2015 per l'accesso ai contributi".

Sulla base delle previsioni dello Statuto dell'Ente, infatti,  le funzioni di polizia municipale, protezione civile e servizi sociali dovrebbero essere interamente gestiti dall'Unione e i fondi concessi dalla Regione sarebbero commisurati all'adempimento di questi compiti.

Ma la verifica effettuata lo scorso marzo dai funzionari della Regione ha rivelato che solo la polizia municipale sarebbe "esercitata effettivamente" dall'Unione dei Comuni.

I servizi sociali sarebbero stati delegati all'Asl 11 attraverso una convenzione firmata lo scorso 10 marzo tra Unione, Azienda Sanitaria e Sds. I servizi comprenderebbero assistenza alle famiglie, interventi per l'infanzia, assistenza per anzian, disabili e lotta al disagio sociale. Per la Regione gran parte di questi servizi non sarebbero gestiti dall'Unione dei Comuni. Dalla verifica è infine emerso che la "pianificazione della protezione civile" sarebbe in contrasto con il piano di protezione civile messo in campo dal comune di Certaldo in modo autonomo: questa decisione a livello locale è quindi contestata dalla Regione.

La risposta dell'unione dei Comuni. L'Ente si è messo all'opera per slegare la matassa e non vedersi revocati i fondi. Alla Regione è stata chiesta un'ulteriore verifica che dovrebbe svolgersi a metà settembre. L'Unione ha contestato il parere sulla protezione civile perché legata "ad un vizio di forma" e ha proposto una nuova gestione associata della 'statistica', approvata in gran fretta nel nuovo Statuto dell'Ente.

Si attende, quindi, il parere della Regione.

A rischio, però, ci sarebbero anche i fondi del 2016 (150mila euro): in questo caso l'Ente dovrà esercitare almeno tre funzioni (e non due come previsto per il 2015) e in questo caso le soluzioni sono ancora incerte. Ultimamente la funzione 'anagrafica' è stata ritenuta non adatta dalla Commissione inccaricata.

 

Giovanni Mennillo

Tutte le notizie di Empolese Valdelsa

<< Indietro
torna a inizio pagina