Caso Consip, accordo per mega appalto nella pulizia delle scuole? In sei a rischio processo

Un accordo di cartello per dividersi, nel 2012, i lotti del mega appalto Consip da 1,6 miliardi di euro per i servizi di pulizia negli istituti scolastici. Accusati di turbativa d'asta sei tra titolari e responsabili legali delle società Consorzio Nazionale Servizi, Manutencoop e Roma Multiservizi spa, rischiano ora di finire sotto processo nella capitale perchè i pm gli hanno notificato la chiusura dell'inchiesta. Si tratta di uno dei filoni della mega inchiesta sugli appalti Consip, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa.

Al centro dell'inchiesta i presunti accordi tra le tre società, attraverso scambi reciproci di informazioni, per l'aggiudicazione di otto dei tredici lotti di cui si componeva la gara per l'assegnazione dei lavori di pulizia nelle scuole. Sulla vicenda, denominata "scuole belle", ha indagato l'Antitrust che, dopo aver individuato un 'cartello' per condizionarla, trasmise gli atti alla procura della repubblica. I pm Mario Palazzi e Letizia Golfieri, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, hanno notificato agli indagati l'avviso di chiusura indagine, atto che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio.

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