Aretini accusati per la morte di Martina Rossi, difesa presenta traduzioni e foto

Martina Rossi

Nuova udienza per i due aretini accusati per la morte in conseguenza di altro reato nel caso di Martina Rossi, la studentessa genovese che morì cadendo da un balcone del sesto piano di un albergo a Palma di Maiorca. I legali di Alessandro Albertini e Luca Vanneschi hanno introdotto in aula altri tre temi, un buco di alcuni minuti in un'intercettazione, una parola chiave tradotta dallo spagnolo in tre differenti modi e documenti fotografici relativi all'esumazione della salma. I due 20enni di castiglion Fibocchi sono accusati del tentativo di violenza sessuale ai danni di Martina che morì precipitando dal sesto piano il 3 agosto del 2011. Durante l'udienza si è discusso delle  due diverse intercettazioni, la prima delle amiche di Martina in attesa di essere interrogate, e l'altra dei due ragazzi. Secondo la difesa ci sarebbe una diversa interpretazione di una parola chiave che in tre diverse traduzioni avrebbe assunto tre accezioni diverse. Inoltre, alla presenza dei genitori di Martina Rossi, che hanno voluto seguire ogni fase del procedimento, sono state visionate 95 foto riguardanti l'esumazione della salma della giovane, che non avrebbero apportato dati rilevanti per la difesa.

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