Visita dell'assessore Saccardi alle strutture sanitarie della Lunigiana

Giornata in Lunigiana per l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, che giovedì 19 ottobre ha visitato il punto PET e la Casa della Salute di Aulla, l'ospedale di Fivizzano, l'ospedale di Pontremoli e la RSA Cabrini sempre a Pontremoli.
È' stata l'occasione per l'assessore -  accompagnata dal direttore generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest Maria Teresa De Lauretis, da vari dirigenti dell'Azienda e dal consigliere regionale Giacomo Bugliani – per confrontarsi con operatori sanitari, amministratori e cittadini.
Presenti nei tre comuni i sindaci di Aulla Roberto Valettini, di Fivizzano Paolo Grassi e di Pontremoli Lucia Baracchini, che hanno evidenziato alcune attuali difficoltà e gli interventi prioritari da effettuare in ambito sanitario.

"La Casa della Salute e il punto PET di Aulla - ha annunciato al termine del primo incontro istituzione avvenuto all'interno della struttura  dopo aver visitato i locali - a breve potranno godere di spazi più ampi come chiedono giustamente i cittadini e gli operatori sanitari. Lo abbiamo deciso  con gli amministratori e la direzione della ASL. Gli uffici amministrativi saranno spostati e nei locali lasciati liberi potranno trovare posto gli ambulatori che oggi sono collocati in piccole stanze. Il punto PET, con i suoi 1200 accessi all'anno, sarà più ampio e adeguato alle necessità degli utenti".
L'assessore Saccardi, insieme a operatori dell'Azienda e amministratori si è quindi recata negli ospedali di Fivizzano e Pontremoli, che costituiscono un unico presidio.
Negli anni i due stabilimenti hanno subito un progressivo processo di ristrutturazione e differenziazione che ha portato alla situazione attuale. Fivizzano si è così specializzato con un indirizzo di carattere riabilitativo. È' stato infatti aperto un polo della Don Gnocchi,  pur mantenendo attività ospedaliera di base (Pronto Soccorso, Area Medica ed attività chirurgica poli-specialistica organizzata con modello Week). Pontremoli ha invece caratteristiche di  ospedale di zona:  oltre al Pronto Soccorso, all’Area Medica, all’Area Chirurgica con organizzazione long, è presente una unità di Terapia intensiva.
Amministratori, esponenti di liste civiche, comitati ed operatori sanitari hanno fatto alcune osservazioni sulla situazione nelle strutture ed hanno presentato alcune richieste.
"Ho apprezzato - ha detto l'assessore Saccardi dopo gli incontri che si sono svolti all'interno dei due stabilimenti ospedalieri -  i toni ragionevoli e attenti con cui sono state presentate queste tematiche".
A Fivizzano si è parlato in particolare del settore dell'emergenza urgenza, della rotazione dei medici per favorire la presenza di personale esperto e delle prestazioni radiologiche (in particolare mammografie).
"Per prima cosa - ha sottolineato la Saccardi - dobbiamo garantire un sistema dell'emergenza urgenza in grado di garantire sempre la sicurezza del paziente. Ci siamo presi l'impegno di analizzare con attenzione le tematiche legate all'utilizzo dell'automedica e al trasporto assistito. Questo anche considerando che stiamo elaborando una delibera che determinerà modifiche significative nel sistema dell'emergenza urgenza, con un ruolo sempre più importante della figura infermieristica. Per potenziare il settore abbiamo anche definito assunzioni a tempo indeterminato e borse di studio”.

Confermo poi che la rotazione di professionisti tra la sede dell'ospedale Apuane e gli stabilimenti di Fivizzano e Pontremoli è fondamentale. Avere un'Azienda così ampia è un vantaggio da questo punto di vista, con la possibilità di modulare il personale in base alle necessità. Su questo argomento abbiamo anche siglato un accordo con i sindacati a livello regionale, in base al quale i professionisti di un ospedale devono dare la propria disponibilità a lavorare anche negli ospedali limitrofi. Avranno una sempre maggiore responsabilità  i capi dipartimento, chiamati ad organizzare il lavoro dei medici su più presidi. Perché con la rotazione degli specialisti si garantisce, oltre che la copertura, anche la qualità delle prestazioni.
Sulla radiologia, infine, lavoreremo per avere una maggiore presenza di tecnici, soprattutto per far lavorare  di più il mammografo  presente in questa struttura, che deve essere utilizzato di più".
Anche nell'ospedale di Pontremoli l'assessore Saccardi ha incontrato i sindaci della zona e gli operatori sanitari. Uno dei punti certi è l'adeguamento del centro trasfusionale che accoglie un alto numero di donatori, inoltre - ha ricordato la Saccardi - nelle nuova programmazione è prevista, in ogni zona, una unità di cure palliative che significa non solo hospice ma anche assistenza domiciliare. L'assessore ha anche annunciato che dal Ministero arriveranno i finanziamenti per l'adeguamento dell'ospedale alle norme antisismiche. Anche sul fronte del personale l'impegno della ASL e della Regione è quello di riportare a regime l'organico, appena si potranno formare le graduatorie.
L'ultima tappa della visita lunigianese dell'assessore è stata poi nella Residenza Madre Cabrini DCA, una nuova residenza sanitaria dedicata alla cura di persone che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata) ed Obesità.
L'assessore Saccardi ha quindi dato appuntamento alla prossima primavera per una nuova visita nelle stesse sedi, per verificare le questioni risolte e quelle in via di risoluzione tra quelle presentate.

Fonte: Ufficio Stampa USL Toscana

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