Area di crisi a Massa Carrara, intesa Regione-Mise per 10,43 milioni di euro

foto d' archivio

La Regione Toscana e il Ministero per lo sviluppo economico hanno firmato questa mattina al Mise l'Accordo di programma per il rilancio dell'area di crisi industriale semplice di Massa Carrara. È il primo del genere che si firma in Italia. La Toscana faninfatti da apripista per i sostegni alle aree di crisi semplice, così come era stata la prima in Italia, nel caso di Livorno e Piombino, a firmare accordi per le aree di crisi complessa.

Si tratta di un'intesa da 10,43 milioni di euro, di cui 5,43 sono a carico del Mise e 5 della Regione Toscana. L'Accordo durerà tre anni e sarà gestito da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che ha apposto la sua firma, per presa visione, presenti anche il sindaco di Massa e l'assessore di Carrara.

L'Accordo sottoscritto questa mattina dal presidente Rossi a Roma, alla presenza del viceministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova, riguarda 17 comuni dell'area apuana. Si tratta del sostegno che verrà concesso alle imprese che hanno sede nei due capoluogo, Massa e Carrara, e nei comuni di Montignoso, Bagnone, Filattiera, Mulazzo, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Zeri, Aulla, Casola in Lunigiana, Comano, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Podenzana e Tresana.

Le imprese che beneficeranno degli interventi previsti dall'accordo si dovranno impegnare, nell'ambito del loro fabbisogno di nuovi addetti, a procedere prioritariamente all'assunzione di residenti nei comuni sopra menzionati.

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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