Mps, partono i lavori della Commissione d'inchiesta: "Crisi non è colpa di Alexandria e Santorini"

Iniziati i lavori della commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche con le audizioni dei sostituti procuratore Stefano Civardi e Giordano Baggio. Molti particolari interessanti sono emersi in merito a Mps e all'acquisto di Banca Antonveneta. "Non è stato possibile fare una due diligence completa per l'acquisto di Antonveneta - spiega Baggio -, è stata comprata una banca a scatola chiusa, una decisione infelice".

Ma niente è nato per caso. Civardi ha spiegato che "segnali di criticità erano evidenti per il mercato" e "l'autorità di vigilanza aveva lanciato molti segnali d'allarme" in merito alla patrimonializzazione.

Inoltre la crisi di Mps non è legata alle operazioni sui derivati Alexandria e Santorini, secondo Civardi, ma piuttosto legata alla crisi economica e del sistema. "Mps aveva obbligazioni del debito pubblico al doppio rispetto alla media delle altre banche. Anche gli Npl sono un capitolo molto importante, una crisi del sistema produttivo ne provoca una del sistema bancario. Le cause strutturali non c'erntrano nulla con Alexandria e Santorini".

 

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