Medico assenteista a Careggi, il dibattito in Consiglio regionale

Giovanni Donzelli

La direzione generale di Careggi ha informato la Procura degli “accertamenti in atto” sul professor Marco Carini. A seguito della richiesta di accesso agli atti del consigliere Donzelli e di “alcune indiscrezioni giornalistiche, è sorta la necessità di verificare i dati su rilevazione presenze e sala operatoria. Alcune apparenti incongruenze sono state immediatamente inviate alla magistratura”. Così l’assessore regionale Federica Fratoni ha risposto all’interrogazione presentata da Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia). Una risposta che non ha soddisfatto il consigliere che ha parlato di “sistema curioso. Sembra che la questione Carini sia emersa solo dopo la mia richiesta di accesso agli atti. È una falsità”, ha affermato citando “carteggi e raccomandate” di pazienti “alcuni datati anche 2014”, in cui si segnalano problemi.

"Da almeno tre anni l'Azienda ospedaliera di Careggi aveva ricevuto segnalazioni da pazienti e operatori sanitari in merito alle anomalie sulle presenze in sala operatoria del professor Marco Carini. Perché Careggi ha attivato le verifiche e si è rivolta alla Magistratura soltanto dopo le mie richieste?". E' quanto ha chiesto oggi in Consiglio regionale il capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che nell'ambito di una interrogazione sul caso ha letto la denuncia ricevuta da un paziente che nel 2014 aveva scritto all'Azienda ospedaliera e all'ordine dei medici.

"Sono stato operato di ipertrofia prostatica benigna nell'allora clinica di Monna Tessa il 12 febbraio 2012", ha scritto nella lettera inviata a Donzelli un uomo di 77 anni che denuncia di essere rimasto "invalido" dopo l'intervento, sottolineando che "la cartella clinica (non firmata da alcuno) riporta il professor Marco Carini come primo operatore. Io - racconta - sedato con il metodo spinale e quindi cosciente, attento e vigile dico che il professor Carini non è stato presente durante tutto il periodo dell'intervento. Mi assumo tutta la responsabilità di quello che sostengo e anzi chiedo che codesta direzione sanitaria attivi un'indagine per verificare quanto affermo ed eventuali altri casi di presenza-assenza del professore".

"Nella risposta all'interrogazione oggi in aula la giunta ha confermato l'avvio degli accertamenti sul professor Carini e le segnalazioni alla Magistratura da parte di Careggi - spiega Donzelli - il paradosso è che la stessa Monica Calamai, che ricopre l'incarico di direttore generale dell'Azienda dal giugno 2013, ha evidentemente ignorato questa denuncia. A questo punto - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - vogliamo sapere quante raccomandate del genere sono state ricevute da Careggi e conoscerne i contenuti".

Careggi risponde al Consigliere Donzelli: "la relazione con gli utenti è basata su correttezza trasparenza e tutela della privacy"

In merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale Giovanni Donzelli relative alle attività del Professor Marco Carini la Direzione di Careggi precisa che la relazione con gli utenti è sempre stata gestita con le massime correttezza e trasparenza. Come in tutte le attività assistenziali possono verificarsi problemi di relazione e comunicazione fra i pazienti e i professionisti che sono stati affrontati nel tentativo di ripristinare un rapporto di fiducia con l’Istituzione sanitaria nell’interesse degli utenti. Si precisa inoltre che le risposte fornite alle richieste formali dei pazienti o dei loro familiari sono predisposte in base a elementi acquisiti dai documenti sanitari e da relazioni dei professionisti interessati. Pertanto contengono dati sanitari tutelati dalla normativa sulla privacy. In riferimento ai dati richiesti dal Consigliere Donzelli l'Azienda Careggi precisa che ha già provveduto alla trasmissione di quanto richiesto a mezzo posta elettronica certificata.

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