Mensa di Montevarchi, il MIUR risponde. Gagnarli (M5S): "Fondo sociale per l'accesso alla ristorazione scolastica"

Chiara Gagnarli

Arriva stamattina la risposta del MIUR all’interrogazione della deputata aretina Chiara Gagnarli sul caso della mensa di Montevarchi. “E’ quella che ci aspettavamo – dichiara la parlamentare M5S – in cui il Ministero critica la scelta della dirigente scolastica ma di fatto ascrive la responsabilità unica della gestione della ristorazione scolastica agli enti locali. Di fatto è così – prosegue la Gagnarli – ma credo che proprio per quanto ribadito dal Ministero, e cioè per l’importanza della ristorazione scolastica nell’educazione alla socialità, nell’abbattimento delle differenze sociali, nel dare valore al cibo e nella tutela della salute, lo Stato debba comunque avere un ruolo di garante di tali principi, pur nel rispetto dell’autonomia scolastica. Se il tema non può essere oggetto di una normativa nazionale, può però essere inquadrato in linee guida da seguire alle quali tutte le scuole devono attenersi nella gestione della ristorazione”.

“Fondamentale è anche la sensibilizzazione delle famiglie sul tema – aggiunge ancora Gagnarli – far capire che il loro contributo è fondamentale per garantire ai ragazzi e alle ragazze un servizio efficiente e sano, da ogni punto di vista. Ed anche su questo credo che l’Istruzione possa intervenire.”

“Per parte nostra stiamo provando nella legge di Bilancio, in discussione dalla prossima settimana, a far votare un emendamento che istituisce un piccolo fondo atto a garantire l’accesso alle mense scolastiche di ogni ordine e grado, al fine di evitare che casi come quello di Montevarchi si ripetano, il come elargire tale fondo – conclude la deputata M5S - spetterà poi al MIUR, che ci auguriamo abbia voglia davvero di mettere le mani in pasta su questo delicato aspetto della vita scolastica”.

Fonte: Ufficio Stampa

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