Esordio esaltante per i Flying Donkeys Under 16

Non stavano più nella pelle, i Flying Donkeys Under 16, dopo oltre 3 mesi di allenamenti senza giocare partite “vere”.
La squadra esordiente (la Under 16 delle ultime 2 stagioni è passata tutta in under 18), non vedeva l’ora di misurarsi in pista con le rivali della zona 5 (Toscana, Lazio, Puglia), FISR.
Sono saliti a Empoli i Roller Skatin’ di Bari, e gli Snipers Civitavecchia, alla loro seconda giornata di Campionato (i Flying Donkeys hanno riposato la prima giornata).

La squadra Toscana, molto eterogenea, era composta da 2 giocatori Under 14 di Empoli, Emanuele Bagni, e Aurora Zippo, e gli Under 16 Teseo Pappalardo, Tommaso Viti, Leonardo Soluri, il portiere Tommaso Bacinelli, (tesserato Hockey Empoli, ma residente a Forte dei Marmi), e Renzo Rocco (tesserato Empoli, ma residente a Bolzano).
Tre Giocatrici da Arezzo, Aurora Mafucci, Alice Gialli (portiere), e Annalisa Ricci.
Infine due giocatori da Tivoli, Valerio Ercolani (Under 14), e Francesco Pierangeli (Under 16).

La squadra Toscana, al’esordio assoluto, non era tra le favorite, ma l’Hockey è uno sport imprevedibile, e a volte è in grado di ribaltare i pronostici.

Empoli- Bari

Il Bari (secondo in classifica, grazie ad una vittoria su Civitavecchia nella prima giornata), si mostra subito una squadra tenace, e il portiere Alice Gialli viene subito impegnato, mentre l’Empoli sembra un po intimorito dall’aggressività dei Pugliesi.

I Toscani cercano di difendere (svettano in difesa Aurora Mafucci, e Alice Gialli davanti alla gabbia), con però in agguato sempre gli attaccanti, pronti a partire in contropiede.

E’ così, che dopo oltre due minuti di assedio del Bari, Renzo Rocco riesce a sfuggire in avanti, colpendo in contropiede, e portando in vantaggio l’Empoli (1 a 0, min. 02,07).

Il pareggio del Bari, però non si fa attendere, nonostante che il portiere Gialli si opponga all’assedio in modo molto efficace, al min. 7,16 deve capitolare su un tiro dalla media distanza di Stalla (1 a 1).
Ma i Flying Donkeys continuano a rendersi pericolosi in contropiede, e il nuovo vantaggio arriva grazie ad un’altra fuga, e stavolta è Aurora Mafucci a beffare il pur bravo portiere Pugliese Chiarulli (min. 12,05, 2 a 1 Empoli).

Non passa neanche un minuto, e il Bari trova il nuovo meritato pareggio con Mancini, su assist di Stalla (2 a 2, min. 13,21).
Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, e stavolta il portiere che difende la gabbia Biancoceleste è Tommaso Bacinelli, secondo un avvicendamento previsto, e probabilmente vincente, visto l’impegno pesante (e la prestazione eccellente), del portiere Alice Gialli (18 tiri nello specchio della porta parati).
Il nuovo vantaggio Biancoceleste, nel secondo tempo, arriva grazie al secondo goal personale di Rocco, stavolta su assist di Tommaso Viti (3 a 2 Empoli, min. 28.49).

L’assedio dei Pugliesi si fa sempre pi pesante, e gli allenatori Carboncini e Mafucci fanno girare con continui cambi tutti i giocatori, per permettere ai più esperti di rifiatare, ma a meno di tre minuti dalla fine, arriva il nuovo pareggio da parte del Bari (Ancora Mancini, su azione personale, min. 37,42, 3 a 3).

La partita sembra ormai scivolare verso la sirena finale, con il pareggio, e il conseguente overtime, ma a soli 8 secondi dalla fine, Viti, sfruttando un bell’assist di Mafucci, si invola tutto solo verso la porta Pugliese, e con una ottima finta mette il disco alle spalle dell’incolpevole Chiarulli.

Esplode la festa nel Pala Aramini, grazie ad una vittoria insperata, ottenuta grazie ad una tenacia inaspettata, e una prestazione esaltante da parte dei due portieri Empolesi, Gialli, e Bacinelli, che insieme, hanno fatto ben 38 parate, subendo solo 3 goal.
Bari 4 Civitavecchia 12

Risultato un po bugiardo, visto che il primo tempo, è stato giocato alla pari dal Bari, anche se probabilmente nel secondo tempo ha pagato la stanchezza causata dalla dura partita contro Empoli, subendo una goleada immeritata.
Civitavecchia che non si è risparmiato, nonostante dovesse giocare ancora contro Empoli.

Civitavecchia 2, Empoli 3

Anche in questa partita l’ Empoli è costretto sulle difensive, e nel primo tempo vede il portiere Gialli opporsi ad un vero e proprio assedio (ben 23 tiri nello specchio della porta parati).
Sulla falsariga della partita vinta con il Bari, sono molto efficaci le fughe in avanti di Renzo Rocco, e al min. 1,20, su assist di Mafucci, lo stesso Rocco porta in vantaggio l’Empoli (1 a 0).

Il raddoppio Empolese, arriva al min 4,28, stavolta con Viti, su assist di Pierangeli (2 a 0).

Le innumerevoli parate da parte del portiere Biancoblu Gialli, innervosiscono i laziali, che si lasciano andare a qualche fallo.
Al min. 15,07, prende posto in panca puniti Padovan, per sgambetto, e neanche un minuto dopo Mandolfo, costringendo il Civitavecchia a difendersi con soli due giocatori dal Power Play Empolese.

Empoli non approfitta della doppia superiorità numerica, ma al rientro del primo punito, arriva il goal di rapina di Viti, per un vantaggio di 3 a 0, che ha del miracoloso.

Anche stavolta, nel secondo tempo, avvicendamento tra portieri nell’Empoli, e anche Bacinelli deve opporsi ad un assedio da parte dei laziali (alla fine 33 parate per lui, per un totale di 55 tiri neutralizzati dai due portieri).

I Flying Donkeys riescono ad affacciarsi raramente davanti alla gabbia del Civitavecchia, anche perché iniziano a fioccare le penalità:
Al min. 27,36, due minuti a Viti per sgambetto, ma Civitavecchia non riesce a sfruttare il Power play.
Nuova penalità per Empoli al min. 30,02, stavolta è Ricci ad essere punita, sempre per sgambetto, e Civitavecchia riesce a sfruttare la superiorità con Mandolfo, su assist di Padovan (3 a 1, min. 31,38).

Il goal galvanizza gli arancioni Laziali, che adesso sperano in una rimonta, e al min. 35,19, è Trotta a segnare, portando il Civitavecchia sul 3 a 2.
A poco più di 4 minuti dalla fine, l’arbitro punisce anche Rocco, per una presunta carica scorretta, e adesso Civitavecchia si lancia in avanti per trovare il pareggio. Lucido e attento il portiere Bacinelli, e la linea “penalty killing” guidata da Mafucci, e l’Empoli supera indenne la penalità.
Nell’ultimo minuto, Civitavecchia tenta l’ultima carta, togliendo il portiere, per giocare con 5 giocatori di movimento, ma i Flying Donkeys riescono a portare in fondo la vittoria, coronando così un esordio davvero esaltante.

Un commento a caldo del direttore sportivo, Paolo Errico:

“Una giornata come questa, dimostra che l’hockey è uno sport che appassiona in modo incredibile, fin dalla più giovane età, basta vedere come i ragazzi contagiano genitori e famiglie con la loro passione.
Potrebbe bastare un Bari che affronta oltre 1200 km, per giocare 2 partite giovanili (e l’Empoli dovrà restituire la visita), ma ci possiamo aggiungere tranquillamente una mamma che affronta da sola oltre 800 km per portare suo figlio a giocare con l’Empoli da Bolzano, affrontando neve e maltempo in auto.
Aggiungiamoci anche i ragazzi che sono venuti per giocare con noi da Tivoli, da Forte dei Marmi, e da Arezzo.
E che dire dei ragazzi di Empoli, che si sono organizzati per conto loro, per fare un allenamento in più al Sabato, per prepararsi meglio, ma soprattutto per passare qualche ora tutti insieme (presenti anche under 12, e under 14), per condividere la loro passione.

Forse ci sarà qualche carenza tecnica da parte di alcuni, soprattutto dei più piccoli, ma la giornata di oggi ha dimostrato che con la passione, e con la volontà si possono raggiungere risultati impensabili.
La scorsa stagione la nostra Under 16 era formata per la maggior parte da ragazzi nell’ultimo anno di categoria, più esperti rispetto ai pari categoria delle altre Società della zona 5.
Adesso i ruoli si sono invertiti: i ragazzi dell’anno scorso sono passati in Under 18, mentre quelli che li sostituiscono, per la maggior parte sono esordienti, e quindi più piccoli e meno esperti dei pari categoria delle altre Società.
Un risultato come quello di oggi, quindi era quasi impensabile.

Non è assolutamente detto che prestazioni di questo tipo si possano ripetere all’infinito, ma sicuramente due vittorie all’esordio fanno bene a tutti, per alimentare la passione, unirci di più, e ripagarci tutti per i sacrifici fatti”

Fonte: Ufficio stampa

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