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Progetto Bellezza, arrivano 140mila euro a Montemurlo

A Montemurlo arrivano 140 mila euro del “Progetto Bellezza”, il piano da 150 milioni di euro voluto dall’ex premier Matteo Renzi, per salvare i piccoli luoghi di cultura e identità locale. Nell'elenco pubblicato qualche giorno fa dal Governo, tra i 273 interventi finanziati a livello nazionale, troviamo ben tre progetti su Montemurlo, unico comune della provincia di Prato a vedersi riconosciuti i fondi governativi: i lavatoi di Cicignano (Fonte alla Funandola) e del borgo storico di Bagnolo, finanziati con 40 mila euro e il cimitero campestre di Albiano, per il cui recupero sono stati disposti 100 mila euro di finanziamento.

« È una grande soddisfazione apprendere che su cinque progetti presentati dal Comune di Montemurlo, il Governo ce ne ha finanziati ben tre - commenta l'assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai - Dietro a questo risultato c'è l'importante lavoro degli uffici comunali, teso sempre a intercettare risorse esterne all'ente per migliorare il patrimonio storico- culturale del nostro territorio. Si tratta di piccoli manufatti, da tempo in disuso per le mutate abitudini ed esigenze sociali, ma sono opere dal forte valore identitario che testimoniano la storia di Montemurlo nei secoli. Ora ci metteremo a lavoro per concretizzare quest'importante risultato».

I PROGETTI FINANZIATI - Tre i piccoli manufatti che si trovano sul territorio che grazie ai fondi governativi del “Progetto bellezza” potranno essere ristrutturati dal Comune di Montemurlo. Il lavatoio Fonte della Funandola, si trova sulla via di Cicignano, in località Funandola, nella zona collinare di Montemurlo. La sua costruzione risale al 1932 (su una fonte pre-esistente), quando fu realizzato l'acquedotto che riforniva la zona di rocca. Nel 1944 i tedeschi in ritirata tentarono di farla saltare in aria, ma causarono pochi danni. La fonte è composta da un lavatoio e da un abbeveratoio più grande per gli animali. Il lavatoio pubblico di Bagnolo, invece, si trova, all'interno dell'omonimo borgo, e fu costruito nel 1939 grazie al principe Roberto Strozzi, che, dopo varie richieste da parte dei cittadini e del potestà, concesse il permesso affinché l'opera fosse realizzata su una sua proprietà. Il cimitero di Albiano, oggi è completamente nascosto dalla vegetazione e in disuso. Il piccolo camposanto si trova alle pendici del monte Javello (351 m), nei pressi della Chiesa di San Pietro ad Albiano e insieme al cimitero di Rocca, è l'unico esempio rimasto sul territorio.

« Grazie ai fondi del “progetto Bellezza” Montemurlo ha l'opportunità di recuperare una parte del proprio patrimonio storico- conclude l'assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- Un risultato importante che dimostra l'efficacia del nostro lavoro per intercettare risorse. Dopo i fondi Coni per l'ampliamento degli impianti sportivi, il “progetto bellezza” è un altro grande risultato che portiamo con orgoglio a casa».

Fonte: Comune di Montemurlo

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