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Premio Morrocchesi al grande attore italiano Glauco Mauri

Lo spettacolo “Finale di partita” di Samuel Beckett, in programma al Teatro Niccolini di San Casciano giovedì 18 gennaio alle ore 21, darà l’occasione all’amministrazione comunale di premiare un grande interprete e innovatore della scena italiana. Andrà a Glauco Mauri, uno dei personaggi di maggior spicco del panorama italiano su scala nazionale il premio Antonio Morrocchesi che evidenzia da diciassette anni il percorso artistico di figure che si sono distinte nel mondo del teatro. Il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore alla Cultura Chiara Molducci conferiranno all'attore, protagonista dello spettacolo, un’opera in legno intagliato realizzata dall’artigiano Omero Soffici.

“Continuiamo a dare valore al lavoro e all’impegno  - dice l’assessore Molducci - che i grandi  interpreti della scena italiana hanno contribuito alla crescita, al potenziamento e all’accessibilità dei linguaggi teatrali rivolti al grande pubblico. Mauri ha all’attivo una carriera di altissimo livello, costellata di successi e importanti interpretazioni di testi e autori classici e contemporanei come Sofocle, Shakespeare, Moliere, Goethe, Cechov, Pirandello, Brecht, Beckett,  Mamet”.

Mauri vanta la realizzazione di numerose regie teatrali, la partecipazione a film nonché a quelle trasmissioni di prosa in tv che, negli anni ’60 e ’70, contribuirono alla formazione del pubblico ed alla crescita culturale dell’intero paese. Nel corso degli anni l’artista ha dato vita a compagnie teatrali divenute formazioni fondamentali per il teatro nazionale, come la  “Compagnia dei quattro” nel 1961 e la Compagnia “Mauri-Sturno” nel 1981, ospite quest’anno al Niccolini. Glauco Mauri e Roberto Sturno, protagonisti del capolavoro di Beckett  Finale di partita, saranno di scena il 18 gennaio alle ore 21, diretti da Andrea Baracco. Hamm e Clov sono sempre, oggi come nel 1957, quando Beckett pubblicò questo suo lavoro, legati indissolubilmente l’uno all’altro, condannati a sopportarsi, nel loro quotidiano paradossale rapporto. Lo spettacolo è uno degli eventi di punta della stagione in abbonamento dello stabile di San Casciano, promossa dal Comune e dallo storico partner Fondazione Toscana Spettacolo.

Il premio Morrocchesi è il riconoscimento che l’amministrazione comunale conferisce ogni anno, ispirata dall’opera del drammaturgo Antonio Morrocchesi, attore teatrale sancascianese della seconda metà del ‘700. Tanti i nomi di primo piano che si sono alternati sul palcoscenico del Niccolini. Dalla stagione teatrale 1999/2000 hanno ricevuto il premio Giorgio Albertazzi, Gianrico Tedeschi, Franca Valeri, Paolo e Lucia Poli, Massimo Ghini, Isa Danieli, Alessandro Benvenuti, Umberto Orsini, Ottavia Piccolo, Elio De Capitani e Ida Marinelli, Laura Curino, Sandro Lombardi, Alessio Boni, Milena Vukotic.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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