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Prorogata la mostra sul ‘500 alla Chiesa della Spina

Al 4 marzo, giorno previsto della chiusura, la mostra “Ritorno alla Spina. Il ciclo pittorico Cinque-Seicentesco” esposta presso la Chiesa della Spina dal 10 febbraio, è stata visitata da 5300 persone in un mese, da sommare alla mostra “Corona” di Flavio Favelli che si è tenuta da ottobre a gennaio, dove le presenze registrate sono state oltre 22.200 (in un totale di 4 mesi). Per garantirne la fruibilità a più persone possibili, è stato deciso di prorogare la mostra sul ‘500 fino al 1° aprile. Le visite guidate (effettuate dal curatore Prof. Cristiano Giometti e dalla dottoressa Camilla Nardelli) sono state mediamente frequentate da 10/15 persone e il servizio di visite del sabato e della domenica alle ore 16.00 continuerà ad essere garantito fino alla fine della mostra. La mostra espone le tele che furono realizzate proprio per la Spina tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo e furono in seguito rimosse nella seconda metà dell’Ottocento per consentire lo spostamento del monumento dalle sponde dell’Arno al di sopra delle spallette nella sua attuale posizione. Si ricorda inoltre che la Chiesa della Spina, gioiello gotico dei lungarni pisani, è stata recentemente restaurata dal Comune di Pisa, che ne è il proprietario, e da allora si sono susseguite una serie di esposizioni. Da gennaio il monumento è accessibile a tutti grazie ad una speciale piattaforma mobile a scomparsa che consente l’ingresso alle persone con disabilità fisica. La mostra è ad ingresso libero.

Fonte: Ufficio stampa

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