M’arzo in piedi, donne ancora protagoniste a Montelupo
Wisława Szymborska
A Montelupo si continua a parlare di donne. Attraverso molteplici linguaggi, in diversi luoghi e occasioni. La rassegna “M’arzo in piedi: donne a testa alta” vuole offrire occasioni di riflessione, anche attraverso l’arte e il linguaggio artistico.
Non è un caso che l’iniziativa che fa da filo conduttore a tutta la rassegna sia la scelta di regalare alle giovani nate nel 2000 la raccolta di poesie “Amore a prima vista” della premio Nobel Wislawa Szymborska.
«Sono convinta che questo sia un modo originale per dare il “benvenuto” nell’età adulta alle ragazze di Montelupo che diventeranno maggiorenni nel corso del 2018 e per ricordare loro che i libri, la prosa come la poesia e l’arte in generale sono fonte di nutrimento e che magari proprio lì potranno trovare nel corso della vita un’ispirazione, un pensiero che potrà essere loro utile.
Ed è per questo che gran parte delle iniziative che abbiamo organizzato in questo mese di marzo puntano i riflettori sul ruolo dell’arte come elemento di riflessione sulla femminilità e sul ruolo delle donne», afferma l’assessore alla cultura Marinella Chiti.
Il primo appuntamento della settimana è per domani 15 marzo alle ore 21,00 al MMAB con “Quel cosiddetto sesso debole. Donne raccontate”, performance delle “persone libro” dell’associazione “Donne di carta”; la narrazione sarà accompagnata da intermezzi musicali con archi e percussioni.
L’associazione Donne di Carta è portavoce in Italia del “Projecto Fharenei 451”, fondato a Madrid da Antonio Rodrigues Meneundez con l’obiettivo di promuovere la lettura e recuperare i valori dell’oralità e della memoria come strumenti di condivisione e relazione sociale. Le “persone libro” sono lettori e lettrici che imparano a memoria i brani di libri che amano e vanno in giro ovunque a dirli.
L’altro appuntamento è previsto per sabato 17 marzo, sempre al MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) a partire dalle ore 16.30. È rivolto in prevalenza ai ragazzi e alle ragazze più giovani.
L’idea è di “giocare” attorno al tema della donna e della femminilità. Di farlo attraverso la parola e le arti figurative. Di prendere testi e immagini celebri e di scomporli per creare qualcosa di nuovo; di lasciar perdere presentazioni e convegni e di dare libero sfogo alla creatività in un evento che è un po’ festa, un pò laboratorio, un po’ sperimentazione.
In sintesi un pomeriggio per incontrarci, scontrarci e confrontarci con la nostra idea di mondo e con l’idea di mondo proposta da varie artiste.
Dalle 16.30 al MMAB ci saranno: live paintig, laboratori di cut up e caviardage, installazioni artistiche, letture. Chi partecipa è invitato a portare testi di libri, canzoni e poesie da tagliare, stragiare e ricomporre.
Per maggiori informazioni: bibliotecamontelupo@comune.montelupo-fiorentino.fi.it; 0571/917552
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa