Ruba vestiti a Pisa ma doveva essere ai domiciliari: arrestata di nuovo

Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della polizia in servizio nel centro città è intervenuta in piazza Vittorio Emanuele, dove era stata segnalata la presenza di una donna che, poco prima, si era resa responsabile di un furto presso il negozio Tezenis di Corso Italia. Lei aveva staccato le placche antitaccheggio durante la prova dei vestiti e li aveva nascosti in una busta, scappando senza pagare nonostante il personale avesse tentato di fermarla.

La donna alla vista dell’auto della polizia aveva cercato di nascondere una grossa busta contenente i capi di abbigliamento all’interno di un bar.

Presso il negozio Tezenis gli agenti accertavano che la donna,  con la scusa di provare alcuni capi di abbigliamento, aveva strappato le placchette antitaccheggio e, dopo aver nascosto i capi in una busta, si era allontanata frettolosamente senza pagare benchè notata ed invitata a fermarsi dal personale della direzione del negozio.

N.A., nata in Macedonia nel 1976 e residente a Cascina, è stata trovata in possesso di sette capi di abbigliamento del valore di 150 euro. È stata arrestata per furto aggravato e denunciata per ricettazione perché trovata in possesso di altri vestiti risultati rubati al negozio Mango di Corso Italia, per un valore di 250 euro. Inoltre la 42enne doveva trovarsi agli arresti domiciliari a Cascina.

Pertanto è stata altresì arrestata per evasione dalla detenzione domiciliare concessa lo scorso 12 gennaio dal Tribunale di Sorveglianza di Pisa, in relazione a precedenti reati contro il patrimonio.

Nella disponibilità della persona è stata rinvenuta una somma di 690 euro della quale non è stato giustificato il possesso; il denaro è stato sequestrato. Questa mattina si terrà il processo per direttissima.