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Debutta il Network delle biblioteche biomediche toscane

E' nato in Toscana il NBST, acronimo di Network Bibliotecario Sanitario Toscano, la cui gestione è stata affidata all'Ars, l'Agenzia Regionale di sanità. Obiettivo, valorizzare e diffondere le migliori conoscenze scientifiche e renderle disponibili per tutti i professionisti del sistema regionale. L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha presentato stamani il nuovo Network nel corso di una conferenza stampa, assieme al direttore dell'Ars Andrea Vannucci.

"E' importante avere un luogo virtuale in cui i professionisti possano scambiarsi le informazioni - ha sottolineato l'assessore Saccardi - L'accesso all'aggiornamento e alle informazioni è un tema di grande rilevanza. Oggi non c'è più niente che si possa fare da soli, ed è importante avere a disposizione tutte le informazioni e le conoscenze che circolano, per svolgere la professione in modo corretto e non approssimativo".

"L'aggiornamento professionale è una pietra miliare del progresso della medicina e delle cure sanitarie ed è strettamente connesso alla possibilità di ricerca e approfondimento scientifico da parte di tutto il personale sanitario - è il commento di Andrea Vannucci - In un'epoca di forte innovazione e incerta sostenibilità del sistema sanitario, il confronto con studi ed esperienze nazionali e internazionali che possano orientare verso l'appropriatezza, riducendo gli interventi inutili e costosi, risulta sempre più prezioso. Accanto a ciò, sempre più incalzante appare la necessità di avere a disposizione strumenti adatti a comprendere i fenomeni in corso nel mondo della salute e della sanità. E' in questo contesto e con questa visione che nasce, per convinta determinazione della Regione Toscana, il Network Bibliotecario Sanitario Toscano e la rete di biblioteche biome diche della Toscana".

Rendendo disponibili in rete le risorse informative di ciascuna biblioteca attraverso il sito web www.nbst.it, il Network diventa così punto unico di accesso a informazioni di qualità, autorevoli e aggiornate e luogo virtuale di incontro e confronto tra gli attori del sistema sanitario regionale, per creare solide basi collaborative e attivare forme concrete di condivisione.

Tra i principali obiettivi della rete, oltre alla condivisione e al potenziamento delle risorse documentali, si aggiunge, nell'ottica dell'ottimizzazione dei costi, l'acquisto collettivo di risorse e il coordinamento delle attività di negoziazione con editori e fornitori. La gara di appalto unica per tutte le Aziende Usl, come voluta dalla Direzione generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, ha rappresentato infatti il primo tentativo di acquisto centralizzato delle risorse bibliografiche destinate alle Aziende Usl toscane.

Anche in altre regioni italiane sono attive esperienze simili, ad esempio in Lombardia il Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo, in Piemonte la Biblioteca Virtuale per la Salute, in Emilia Romagna il Network per la documentazione in sanità. Da questi illustri esempi la Toscana ha mutuato alcuni degli obiettivi principali e quelle che sono sembrate le migliori pratiche da perseguire per l'implementazione del Network:

accesso alle risorse bibliografiche, dalla propria postazione e, laddove possibile, anche da remoto per tutti i professionisti delle tre Aziende Usl toscane; razionalizzazione dei costi attraverso la centralizzazione e la programmazione annuale e pluriennale degli acquisti; supporto all'apprendimento, alla formazione, all'aggiornamento dell'utenza con il sostegno dei bibliotecari e documentalisti ancora attivi; creazione di un portale web (www.nbst.it) che diventerà il punto unico di accesso per l'informazione di qualità e l'aggiornamento sistematico.

Fonte: Regione Toscana

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