La Sardegna protagonista alla Mostra Internazionale dell'Artigianto

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Quest'anno la Regione Sardegna è protagonista alla 82esima Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze. Presente con i suoi 'maistos' i maestri artigiani, nel Padiglione Spadolini, in un settore dedicato. La Sardegna è protagonista in diverse fasi della Mostra. Si parte infatti dall'artigianato, dall'arte e dall'impresa al femminile. Alle 10, presso la Sala della Scherma in Fortezza Da Basso, si è tenuto un covegno che mette al centro la donna.

Rosso Sardegna è il filo rosso delle donne tra arte, artigianato e impresa. Moderato da Francesca Concas. Coordinatrice Nazionale Donne Fasi, con Serafina Mascia, presidente FASI, è stato un momento di incontro con le donne, le artigiane/artiste, protagoniste dell'imprenditoria sarda. Il presidente di Firenze Fiera, Leonardo Bassilischi, presente per i saluti istituzionali, ha ricordato: "Artigianato è storia, qualità, innovazione. Fare prodotti per il mondo significa competere ogni giorno con se stessi. Il nuovo non è sempre meglio del vecchio, ma il cambiamento sta nel fatto che i nuovi sanno fare la differenza, con la loro attitudine e la loro conoscenza della rete".

La presidente di FASI, Serafina Mascia, ha affermato: "La Sardegna parte dalla tradizione per fare innovazione, così le donne, che storicamente hanno sempre svolto un lavoro creativo e artigiano tra le quattro mura domestiche. Per questo motivo oggi abbiamo invitato le artigiane sarde. Noi facciamo da ponte dai luoghi in cui partiamo a quelli in cui siamo, rappresentando al meglio la nostra meravigliosa Sardegna. Le donne del coordinamento FISA lavorano nei circoli e portano nel mondo la continuità culturale ".

Francesca Concas ha mostrato ai convenuti un paio di scarpe rosse fatte di ceramica, confezionate e donate da Pupa Tarantini a Serafina Mascia. Simbolo della violenza sulle donne, ma al contempo riscatto della figura femminile. "Un messaggio positivo in risposta a un accadimento terribile. Oggi, pur nelle infinite difficoltà, le donne sono riuscite ad affermarsi, a proporre le loro opere. Le donne non sono vittime, ma costruttrivi della loro identità. Le artigiane sono ambasciatrici di una Sardegna che non si ferma al lavoro delle retrovie, ma che agisce, produce, fa. In questo dobbiamo prendere esempio da Maria Lai, che ha portato in Sardegna l'arte contemporanea e ha portato la Sardega nel mondo intero. Un emblema della lotta per l'affermazione di sé. Ricordiamo quidìndi che l'arte contemporanea è arte, artigianato, imprenditoria".

DISCOVERING SARDINIA

Un progetto regionale di promozione turistica, intitolato 'Discovering Sardinia', ha seguito il convegno Rosso Sardegna. Un progetto interamente dedicato alla cultura e alla tradizione dell'Isola. Ancora una volta, protagonista la Federazione delle Associazioni sarde in Italia. In questo caso l'evento ospitato nella prestigiosa Sala della Scherma nella cinquecentesca Fortezza Da Basso, è stato ideato, promosso e curato dal Coordinamento nazionale Giovani della Fasi.

Una tappa nel territorio di Nuoro, con le sue aree archeologiche, i musei, l'etnografia, la lingua, i movimenti culturali, l'ambiente, l'enologia e la musica.

Francesca Concas, ha così introdotto i lavori di apertura di questa giornata dedicata alla scoperta della Sardegna: " La nostra cultura deriva dall'esperienza del passato ed è il risultato della scelta e del gusto di chi ci ha preceduto". Una panoramica sui musei, come il Museo Nivola Orani. Un excursus sul Genius Loci, come diceva Cristian Norberg Schultz, una mappa interattiva, sociale, in costante mutamento e in divenire.