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Una serata alla Mostra dell'Artigianato di Firenze

Mostra dell'Artigianato di Firenze è artigianato, design, esposizioni. Ma è anche intrattenimento, cibo, divertimento, degustazioni.

Dopo le 19 l'ingresso in Fortezza Da Basso è libero, per permettere ai visitatori di godere appieno delle bellezze e delle specialità della Mostra anche di sera. I visitatori serali sono accolti da gruppi jazz, come la Streettino Jazz Band, che con le loro improvvisazioni, il jazz, lo swing, il funk e la bossa nova, rallegrano il pubblico. Non è raro imbattersi in ballerini di tango, che animano il piazzale antistante il Padiglione Spadolini. L'animazione musicale prosegue nel padiglione dedicato alla Bellezza e al Benessere con i dj di Radio Firenze.

Grande spazio è dedicato agli artigiani del gusto. Quest'anno il Paese Ospite della Mostra dell'Artigianato è il Vietnam, al pianto interrato del Padiglione Spadolini. Tra mostre fotografiche e percorsi nella storia e nel paesaggio, il viaggio è arricchito anche dal gusto, dai sapori e dai profumi del ristorante vietnamita e di un esotico cocktail bar.

Il viaggio eno-gastronomico italiano e internazionale, prosegue al piano attico del Padiglione Spadolini, tradizionalmente dedicato al food and beverage. Una sosta saporita è senz'altro quella al Ponte Molinello. Un caseificio che sposa il territorio in cui nasce e ne prosegue la tradizione, quella della mozzarella di bufala. Nato nel 2002, l'allevamento conta 500 bufale che pascolano su 100 ettari nel Parco dei Monti Picentini tra Giffoni Sei Casali e Giffoni Valle Piana. L'allevamento bufalino dei quattro giovani imprenditori, tra cui un veterinario, Gennaro Barra, nel 2008 si trasforma, con un caseificio annesso all'allevamento. Qui la filiera corta, dai pascoli ai foraggi all'alimentazione, è tutta curata in loco. I capi sono iscritti all'albero genealogico della specie bufalina e controllati dall'Anac mensilmente. Dal produttore al consumatore è la filosofia alla base di Ponte Molinello, che in Mostra ha portato i suoi prodotti tipici, tutti all'assaggio, dalla mozzarella di bufala, servita qui in uno spiedino da passeggio, allo yogurt di bufala; dal salame di bufalo, alla loro invenzione: il Fiore di Bufala. Una goduriosa mozzarella da incidere in quattro e che si apre come un fiore, i cui petali svelano un interno di burrata e 4 mozzarelle. Una delizia per gli occhi e per il palato. Per la prima volta presenti alla Mostra dell'Artigianato di Firenze per far conoscere la loro tradizione e i loro prodotti al mercato fiorentino e italiano.

Il percorso prosegue con un'azienda innovativa. Nata dalla visione comune di 4 amici che lavoravano in una casa di moda e che della loro comune passione per il buon cibo e per i viaggi, hanno fondato Vivénda - European Happy Food. L'azienda è nata da 10 mesi e ha come obiettivo quello di raggiungere i curiosi del palato con prodotti di qualità e di 'nicchia' selezionati i tutta Europa. I 4 soci sono in primis ricercatori del gusto e viaggiano alla scoperta di tesori eno-gastronomici. Vivénda è il primo 'mercato virtuale' del mondo in cui è possibile scegliere e acquistare on line, prodotti di qualità provenienti da tutta Europa. Il sito www.vivendastore.com coloratissimo e intuitivo, è suddiviso per settori, in cui è possibile trovare 150 marchi diversi, ha un form dedicato ai produttori. La Mostra dell'Artigianato è la loro prima occasione di incontro con il pubblico. "Per noi è un'occasione importante per creare una connessione con le persone-dichiara Alberto Lo Gaglio-, questo è per noi un importante banco di prova".

Dall'Europa torniamo in Toscana. 'Foho Fiorentino' è un'azienda nata da poco più di un anno, con sede produttiva a Greve in Chianti. L'incontro tra un prodotto toscano per eccellenza, l'olio evo e il peperoncino Habanero. Stefano Bandinelli e Daniela De Giovanni hanno investito sulla loro passione per il sapore piccante e dopo sperimentazioni e tentativi hanno dato vita al Foho, un condimento aromatico piccante, un prodotto artigianale ottenuto attraverso la fermentazione di ingredienti freschi: olio evo, peperoncino Habanero fresco, prodotto in loco, peperone fresco, aglio fresco, succo di limone, sale e spezie. La fermentazione avviene nella tinaia della Società agricola Degli Dei, a cui segue una maturazione in cantina di circa 3 mesi. Servito in assaggio ai visitatori della Mostra, assoluto, per i palati forti e adusi al piccante o con pappa al pomodoro. Colpisce il design scelto per commercializzare il 'foho', presentato in un elegante vaporizzatore spray.

Il Cilento e il profumo del mare avvolgono lo stand di Menaica, l'antica arte del gusto. Per il secondo anno in Mostra, Maria Coppola porta i prodotti della sua terra, della sua Pisciotta, dove le alici sono pescate da tempo immemore e preparate secondo la ricetta tradizionale.Un sapere artigiano che si tramanda di generazione in generazione e che nel laboratorio artigianale cura tutta la filiera corta dal pescato alla conservazione. "Menaica è il nome della rete che si utilizza storicamente a Pisciotta per pescare le alici- racconta Maria Coppola- . La sua caratteristica sono le maglie larghe che selezionano solo i pesci grandi, lasciando liberi quelli più piccoli. Le alici pescate, poi, sono dissanguate direttamente in mare, il che le rende più dolci, e non c'è alcuna refrigerazione. La lavorazione avviene di notte, al rientro delle barche (Maria Coppola aspetta su padre ogni notte al porto ndr.) le alici vengono messe sotto sale e poi stagionate per tre mesi, pronte per essere consumate".

La Mostra dell'Artigianato è un'occasione unica di incontro tra il consumatore e il produttore. Qui ogni artigiano ha una storia da raccontare, in alcuni casi millenaria, in altri recente, ma ognuna è ricca di sapere e di cultura. L'invito è quello di lasciarsi trasportare dalla passione, dai colori, dai profumi e dalle forme e non passare oltre in modo frettoloso, ma fermarsi e chiedere per conoscere. Un arricchimento imperdibile.

 

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