gonews.it

Assistenza disabili: i sindacati SIULP, SAP e SIAP promuovono una "Class Action”

SIULP. SAP, SIAP Firenze

Stamani, presso la sala conferenze dell’Hotel Villa Carlotta di Firenze, i sindacati maggioritari della Polizia di Stato SIULP, SAP e SIAP hanno promosso per tutti i poliziotti fiorentini una “Class Action” finalizzata al riconoscimento dei diritti sull’assistenza dei disabili, diritto – in tempi recenti – vituperato.

Questa iniziativa, commentano i Segretari Generali delle OO.SS. di Firenze, Riccardo FICOZZI (SIULP), Massimo BARTOCCINI (SAP) e Massimiliano ESPOSITO (SIAP), nasce da insistenti richieste dei nostri Associati i quali si sono visti negare diritti ex L.104/92 ovvero hanno dovuto “subire” singolari interpretazioni che, talvolta, la nostra Amministrazione pare aver espresso a discapito dei richiedenti.

Oggi, la numerosa partecipazione dei colleghi che hanno riempito la sala e hanno trattenuto i legali fino a tarda ora, ha evidenziato un problema di fondo dettato dalla scarsa se non inesistente sensibilità nei confronti di chi, oltre a dover mettere ogni giorno a repentaglio la propria vita per svolgere il proprio lavoro a disposizione della collettività, deve supportare e sopportare il peso di avere un congiunto affetto da disabilità.

Data la complessità della materia regolata dalla Legge del 5 febbraio 1992 n. 104, inerente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone affette da disabilità, sono stati messi a disposizione in forma totalmente gratuita i legali delle OO.SS., specializzati in materia, per una consulenza giuridica. L’analisi dei singoli casi ha evidenziato importanti criticità e la necessità di urgenti provvedimenti volti alla tutela dei poliziotti e soprattutto dei soggetti affetti da disabilità che si sono visti privare della assistenza dei propri congiunti.

SIULP, SAP e SIAP dopo che i legali incaricati avranno svolto una attenta disamina, caso per caso, dei provvedimenti di diniego, si riservano di intraprendere ogni forma di iniziativa (sia legale che di pubblica denuncia) volta alla tutela dei diritti sanciti dalla legge.

Fonte: Ufficio stampa

Exit mobile version