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Liberazione, Potere al Popolo: "Celebrazioni di facciata nascondono concessioni ai profeti della destra"

"Vogliamo salutare questo 25 Aprile con lo stesso senso di liberazione del 1945. Con quel valore di rinascita che ebbe allora. In questi mesi abbiamo visto come i mostri di settant'anni fa non siano più così lontani. Abbiamo assistito a sparatorie di strada in pieno giorno, abbiamo ascoltato parole di odio contro gli ultimi della Terra, abbiamo visto come le mura erette a difesa della convivenza civile possano essere in poco tempo distrutte se ci si dimentica di curarle giorno dopo giorno.

L'antifascismo come perno su cui costruire le nostre esistenze è un bene da coltivare e a cui tornare a dare significato e valore. Per noi non c'è prospettiva senza militanza attiva, non c'è opposizione al fascismo senza contenuti e senza spirito di sacrificio. Per questo vogliamo vivere questo 25 Aprile con il medesimo sentire di coloro che lo resero un giorno di festa. Le celebrazioni di facciata, che spesso nascondono tacite concessioni ai nuovi profeti della destra, abbiamo visto dove portano. La riappropriazione di una data così importante deve passare dalla convinzione che la Liberazione può essere solo se calata nel tempo in cui si vive.

Chi sono i perseguitati di oggi? Da dove nascono i germi dell'odio e della xenofobia? Quali prospettive ci offre oggi l'imperativo della Resistenza? Queste sono le domande a cui dare risposta perché la lotta di quella primavera del '45 non finisca in un dimenticatoio polveroso. Questo è l'impegno che portiamo con noi. Senza per questo dimenticarci che il 25 Aprile è anche e per prima cosa un giorno di festa. Invitiamo a partecipare ai pranzi organizzati dalle sezioni Anpi del territorio all'interno delle Case del Popolo e a prendere parte alla merenda partigiana che si terrà al parco di Serravalle di Empoli nel pomeriggio di mercoledì.

E che festa della Liberazione e della Resistenza sia".

Potere al Popolo Empolese Valdelsa

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