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Corso dei Fiori, il sindaco Borgioli: "Massimo appoggio ma soluzioni siano realizzabili"

"Leggo con estremo dispiacere di una lamentata mancanza di interesse da parte dell'Amministrazione Comunale di Chiesina Uzzanese per il Corso dei Fiori.

Ricordo a tutti, specie quelli di memoria corta, che è stato il sottoscritto, anni fa, a trovare il capannone dove è ripartito il Corso e che l’Associazione ha poi ritenuto di lasciare per difficoltà economiche, derivate anche da scelte poi rivelatesi sbagliate, nonostante le ovvie difficoltà prospettate per reperirne un altro.

Sempre il sottoscritto ha poi mediato lo scorso anno con l’Associazione “Ente Soccorso Protezione Civile" per sondare la possibilità di utilizzare una parte del capannone destinato a sede della Protezione Civile, che il Corso dei Fiori ha però ritenuto troppo piccola.

Quanto all'utilizzo del magazzino comunale per l'allestimento dei carri, ho ripetuto innumerevoli volte sia al Presidente che ad altri membri dell’Associazione le enormi difficoltà di questa soluzione. In ogni caso, sarebbe stato sufficiente che mi avessero invitato alle riunioni per chiarire le idee a tutti.

Non occorre essere esperti di amministrazione pubblica per capire le problematiche legate all'utilizzo di un immobile comunale da parte del personale dell'ente, soprattutto per quanto riguarda le responsabilità legate alla presenza ed alla attività di privati cittadini nei locali.

E, proprio per questo, nel 2017 ho fatto svolgere uno studio su tale possibilità dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico che, con relazione datata 14 marzo 2017, mi prospettava una spesa di qualche decina di migliaia di euro per la necessaria suddivisione degli ambienti e per i lavori di adeguamento antincendio, con la previsione di un progetto presso i Vigili del fuoco, in quanto la realizzazione dei carri si configura come attività particolare secondo il D.P.R. 151 del 2011.

Inoltre l'Ing. Guidotti concludeva la relazione così: "questa ipotetica operazione implica spese e problematiche di rilievo, oltre al fatto che rimarebbero in futuro problemi di interferenze fra personale operaio e soggetti terzi e non ultimo, una sensibile riduzione degli spazi per il materiale e le lavorazioni del Comune". Alla luce di tutto questo, la scelta di non consentire l'utilizzo del magazzino comunale credo che risulti piuttosto fondata.

Quanto all'interesse per la manifestazione negli ultimi due anni, il Comune ha stanziato in bilancio 10.000 euro quale contributo per l'effettuazione del Corso dei Fiori, cifra enorme per il nostro bilancio e molto vicina a quanto spendiamo annualmente per le varie iniziative. Inoltre lo scorso anno abbiamo speso alcune migliaia di euro per predisporre la base di sostegno al Pinocchio, creato dall'Associazione Corso dei Fiori, che sarà posizionato sulla rotonda per Pescia ed altri soldi dovremo spenderli per adeguarci alle richieste della Provincia che altrimenti non concederà il nulla-osta alla posa. Sicuramente pochi soldi ma, per un bilancio all'osso come il nostro, difficili da trovare e che comunque avrebbero potuto essere destinati alle altre innumerevoli esigenze del territorio. Quindi massimo appoggio da parte dell'Amministrazione Comunale per le attività del Corso dei Fiori e da parte mia la massima disponibilità, come quando è rinato il Corso, per trovare soluzioni che però non risultino irrealizzabili".

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