gonews.it

Riforniva di droga oltre 50 'clienti' a Empoli: stroncato giro d'affari da migliaia di euro

CARABINIERI CGE FOTOGIORNALISMO

Aveva costruito un 'giro d'affari' da migliaia di euro con oltre 50 clienti, quasi tutti residenti nell’Empolese-Valdelsa. Per questo motivo A.S., 33enne di origine marocchina residente in via campania ad Empoli, è stato arrestato dai carabinieri.

L'uomo spacciava prevalentemente nelle zone del centro, in Piazza della Vittoria, al parco Mariambini e nei pressi del circolo di Avane, a tutti gli orari. Il volume d’affari era molto consistente: solo tre clienti, ad esempio, hanno acquistato droga negli ultimi 3 anni per circa 28.000 euro. Lo stupefacente fornito era di tutte le tipologie, anche se quella preferita era sicuramente la cocaina.

L'uomo era già stato arrestato nell’ottobre 2017 a Montelupo per aver ceduto cocaina nei pressi di una discoteca, poi nuovamnete denunciato nel gennaio 2018 quando fu trovao in auto con un connazionale 26enne: quest'ultimo fu trovato in possesso di cocaina, mentre nelle tasche del 33enne furono trovati la maggior parte dei soldi. Proprio questo particolare ha insospettito i carabinieri della compagnia di Empoli: secondo i militari il 33enne era il 'capo' di un giro di spaccio più conistente. in breve tempo i Carabinieri sono riusciti ad individuare l’importante cerchia di clienti dei due, confermando l’ipotesi formulata.

Il modus operandi era il seguente: lo spacciatore, contattato telefonicamente, si recava sul luogo dell’appuntamento (a piedi o in bicicletta) o faceva in modo di recapitare lo stupefacente nel più breve tempo possibile tramite altri connazionali.

Ieri pomeriggio è scattato il blitz: dopo essere stato rintracciato in via dei Cappuccini, è stato accompagnato presso la propria abitazione. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire oltre 15mila euro in contanti, 50 grammi di cocaina. Presente anche tutta la strumentazione per il confezionamento (cellophane, bilancina, ritagli in plastica di varie dimensioni), occultati sotto le tegole del tetto dell’abitazione. Tra gli effetti personali sono stati rinvenuti altri 2.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato quindi tradotto presso il carcere di Sollicciano.

Exit mobile version