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Magistrati e Rettore premiano i neo dottori in giurisprudenza

Quattro neo dottori in Giurisprudenza sono stati premiati mercoledì 30 maggio dai vertici della Magistratura fiorentina e dal Rettore dell’Università degli Studi di Firenze. Sono i vincitori della prima edizione di un premio di laurea istituito dal Comitato Culturale Tindari Baglione in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ateneo fiorentino.

L’iniziativa è stata promossa per ricordare i meriti umani e professionali del magistrato Tindari Baglione, già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze, prematuramente scomparso nel giugno 2015. La realizzazione del premio è avvenuta grazie al sostegno di Confindustria Firenze – che ne ha ideato e promosso la nascita – Banca Cr Firenze e Rosss spa.

I NOMI DEI PREMIATI

I premiati sono Bianca Ballini, Clementina Colucci, Jennifer Fani, Gianmarco Gori. Tutti laureati con 110 e lode nell’anno solare 2017 a Firenze. Hanno ricevuto una borsa di studio che consentirà loro – hanno detto – di proseguire nel perfezionamento post laurea, avviandosi alla pratica forense o ai concorsi in magistratura. La cerimonia si è svolta in una delle aule del Palazzo di Giustizia a Firenze, davanti ai rappresentanti delle massime autorità civili, militari e religiose di Firenze.

I VERTICI DI MAGISTRATURA E UNIVERSITÀ

Al tavolo della presidenza i quattro giovani dottori – occasione unica per loro - erano seduti accanto alla presidente della Corte d’Appello Margherita Cassano, al Procuratore generale Marcello Viola, al Rettore Luigi Dei, alla presidente del Tribunale Marilena Rizzo, al procuratore capo della Repubblica Giuseppe Creazzo, al direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Patrizia Giunti e alla professoressa Anna Maria Baglione, vedova del magistrato e presidente del Comitato.

Nell’occasione la presidente Cassano ed il Procuratore Generale Viola hanno ricordato anche il dottor Giancarlo Ferrucci, Sostituto Procuratore Generale scomparso nel maggio 2018, poche settimane fa. Una figura di magistrato, proprio come Tindari Baglione, «attaccatissimo all’ufficio e alla sua missione» ha detto il Pg Viola.  Le congratulazioni ai «suoi» studenti sono,  state espresse dal Rettore Luigi Dei, che ha tra l’altro sottolineato come «essere i più bravi significa soprattutto mettere a disposizione della comunità il proprio talento e le proprie brillanti capacità. Mai usare le proprie abilità in modo egocentrico o peggio ancora egoistico». Proprio come ha fatto Tindari Baglione nella sua vita, ha concluso.

LE TESI VINCITRICI

I temi delle tesi vincitrici (su 18 partecipanti al concorso) riguardano argomenti di estrema attualità.  Due sono di diritto penale: Bianca Ballini ha trattato «Le clausole di esiguità penale nella recente esperienza legislativa» (relatore professor Fausto Giunta) mentre Clementina Colucci si è occupata di «Incertezza del diritto penale giurisprudenziale: meccanismi di stabilizzazione e ruolo del precedente vincolante» con il professor Michele Papa. Jennifer Fani ha scelto il diritto processuale penale parlando del «Trattamento del malato di mente autore di reato: dagli O.p.g. alle R.e.m.s.»  con la professoressa Alessandra Sanna. Gianmarco Gori si laureato in Filosofia del diritto trattando il tema dei «Diritti dei detenuti tra giurisprudenza Cedu e politiche penali» con  il professor Emilio Santoro.

Fonte: Comitato Culturale Tindari Baglione

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