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Dicomano e San Godenzo, parte la campagna informativa 'Un Comune Più' a supporto della fusione

Via libera dal Consiglio Regionale all'indizione del referendum per la fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo. I cittadini saranno chiamati a esprimersi, e se diranno “sì” nascerà un comune di quasi settemila abitanti.

Intanto, a Dicomano e San Godenzo, si è concluso il percorso di partecipazione collegato al progetto di fusione ed è il momento del “porta a porta”. Infatti, il percorso di partecipazione con le esigenze, le proposte e le priorità indicate negli incontri pubblici si è tradotto nella pubblicazione informativa “Un Comune Più”, realizzata in 5000 copie dai due Comuni con Anci Toscana, che da pochi giorni hanno ricevuto cittadini e famiglie di Dicomano e San Godenzo.

All'interno, settore per settore, sono illustrati in modo chiaro ed efficace i numerosi investimenti e interventi che potranno essere realizzati con il Comune unico, grazie alle ingenti risorse economiche che saranno a disposizione: 12.726.070 euro, di cui oltre 10 milioni di contributi statali e 2 milioni e mezzo di contributi regionali. Tra le previsioni: un incremento significativo dei servizi al cittadino (tra cui la consegna di moduli e certificati nelle frazioni), investimenti in riqualificazione delle aree verdi ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, riduzione della tassa sui rifiuti, manutenzioni e asfaltature delle strade e investimenti nel decoro urbano, potenziamento dei collegamenti del trasporto pubblico, nuovi parcheggi, un teatro, nuovi impianti sportivi e servizi per i bambini, un fondo da destinare alle associazioni locali per sostenere le loro attività, promozione turistica.

“Con il Comune di Dicomano e San Godenzo si apriranno numerose e concrete opportunità per i nostri cittadini - affermano i sindaci Stefano Passiatore e Alessandro Manni -. Sarà, come spiega il materiale informativo e come stiamo spiegando alle persone, un 'Comune Più', perché potremo disporre di quasi 13 milioni di euro per migliorare la qualità della vita dei cittadini, migliorare il territorio e sostenerne lo sviluppo”.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

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