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Titignano, il PD: "Eredità della vecchia amministrazione"

Il taglio del nastro del centro per l'emergenza abitativa è solo un'eredità che arriva ai leghisti cascinesi dal passato. Un'eredità che evidenzia come l'attuale amministrazione a trazione leghista non sia ancora riuscita a produrre veri progetti per il futuro Cascina. I futuri amministratori non troveranno nulla.

L'attuale sindaca era all'opposizione, e non sempre riusciva a essere a Cascina, quando nel 2012 la giunta ha partecipato al bando dalla Regione Toscana per la progettazione e realizzazione di alloggi plurifamiliari di natura temporanea.

Con l'adesione al bando Pd e centrosinistra scelsero di intervenire sulla struttura della ex-pugilistica di Titignano. Un percorso attuato grazie alla collaborazione tra gli uffici delle opere pubbliche e quelli del sociale. Una collaborazione che determinò lo sviluppo di un progetto di rivisitazione della struttura a nuovi standard di inclusione sociale, potenziamento delle spazi di socialità  e rispondente ai nuovi bisogni derivanti dall'emergenza. abitativa.

L'attuale Sindaca era all'opposizione  e non sempre presente tra i banchi del Consiglio quando, nel luglio 2013, la Regione Toscana approvò la finanziabilità del progetto presentato dall'amministrazione comunale, allora a guida Pd. Un finanziamento regionale che copriva il 100% dei costi previsti e consisteva in ben 620mila euro. Il relativo progetto esecutivo è stato poi approvato nella prima parte del 2016, sempre dall'amministrazione comunale a guida Pd e presentato alla regione Toscana.

Oggi nel 2018, rispettando il cronoprogramma dei lavori, l'attuale sindaca ha tagliato il nastro della nuova struttura  destinata all'emergenza abitativa, come previsto dal bando regionale. Al di là dei proclami propagandistici la Lega non può che riconoscere, di fatto, di aver attuato quanto programmato dall'amministrazione comunale a guida Pd.

Fonte: PD Cascina

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