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Digiuno per i carcerati, Paolo Hendel e Progetto Firenze sostengono il garante Corleone

 

“Esprimiamo pieno sostegno all’iniziativa nonviolenta del garante regionale dei detenuti, Franco Corleone, che ha intrapreso tre giorni di digiuno di dialogo per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla situazione delle carceri in Toscana. La situazione nelle carceri toscane è disastrosa: sovraffollamento cronico (3.432 detenuti a fronte di una capienza di 3.146), assistenza sanitaria insufficiente e inadeguata ad affrontare il disagio psichico e le tossicodipendenze, scarsa attenzione alle misure alternative alla carcerazione, mancanza di lavoro e problemi strutturali enormi.

Problemi cronici, che, dopo l’affossamento della riforma dell’ordinamento penitenziario sono destinati ad aggravarsi in una morsa che penalizza tutti. Dal cittadino che vorrebbe sicurezza, cui il carcere oggi non offre alcuna risposta funzionale alla rieducazione, agli stessi attori del pianeta carcere, detenuti, agenti del corpo di polizia penitenziaria, volontariato, costretti a vivere in condizioni lesive della dignità umana.

L’esecuzione della pena non può e non deve trasformarsi in vendetta sociale. In questo particolare momento della vita politica e istituzionale del nostro Paese, l’iniziativa del garante dei detenuti della Regione Toscana è quanto mai apprezzabile e ci associamo con convinzione alla sua richiesta di risposte concrete e urgenti.”

Paolo Hendel, attore
Massimo Lensi, Associazione Progetto Firenze

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