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Alla scoperta dei tesori di Santa Maria della Marca

Una serata dedicata a una ipotesi di recupero della Chiesa che si trova all’interno del Monastero di Santa Maria, un insediamento dalle origini antichissime e che secondo una tradizione consolidata sarebbe collegato alla visita che San Francesco d’Assisi fece a Castelfiorentino nel 1210. E’ questo il tema dell’iniziativa “Com’era e come potrebbe essere”, promossa dall’associazione “Sveliamo La Marca”, in programma domenica 11 novembre (ore 16.30).

La serata, che è organizzata in collaborazione con il Museo Be.Go. e gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino, verterà anzitutto sull’ipotesi di restauro elaborata da Federica Cioni e Ilaria Bencini, laureande della Facoltà di Architettura (Università di Firenze), nell’ambito di un esame sostenuto durante il loro piano di studi, incentrato sugli aspetti strutturali della Chiesa.

A seguire l’intervento di Fabrizio Iacopini (il quale ha già restaurato nella Chiesa un importante affresco del XIV secolo) che si soffermerà invece sull’apparato decorativo e sull’organo, sottoposto in passato a un intervento di imbiancatura che ne ha coperto la superficie originaria, interamente dorata: “all’interno dell’organo – spiega Iacopini – ho trovato perfino una coperta ricamata in seta che serviva a coprire le canne”.

La terza parte della serata sarà infine curata da Stefania Bertini e Alice Vignoli (Museo Be.Go.) le quali affronteranno il tema del recupero del patrimonio artistico originario della Chiesa: alcune opere, infatti, si trovano attualmente in vari musei della Toscana, e la loro possibile ricollocazione (anche temporanea) all’interno della Chiesa contribuirebbe indubbiamente a valorizzare l’intera operazione.

L’ingresso è gratuito. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

Fonte: Ufficio Stampa

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