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Ospedale Palagi: ecco la prima struttura dell’Azienda con Ozonoterapia

L’Ospedale Piero Palagi è la prima struttura dell’Azienda USL Toscana centro (la seconda di Area Vasta), a dotarsi di un macchinario per l’Ozonoterapia, un trattamento medico che utilizza una miscela di ossigeno e ozono come agente terapeutico per curare una vasta gamma di malattie.

Grazie alla Fratellanza Fiorentina Onlus che ha donato all’Azienda l’apparecchio del valore di 12mila euro, il macchinario entra nelle dotazioni del Centro Multidisciplinare di Terapia del Dolore che ha sede all’interno dell’ospedale.

“Abbiamo realizzato una bella sinergia con la Fratellanza Fiorentina – ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi – che nella cura delle patologie del dolore attraverso l’ozonoterapia darà un’opportunità in più ai pazienti di questo territorio. Abbiamo un sistema che è e deve essere sempre molto attento a questo tema, a combattere il dolore inultile e ogni forma che possa condizionare la qualità di vita delle persone. La grande scommessa dei sistemi sanitari oggi è offrire innovazione e sostenibilità, due concetti che la Regione Toscana sta provando a garantire anche avendo accentrato il luogo dove si decide l’acquisto delle nuove tecnologie che devono essere collocate dove ci siano le competenze, le casistiche, la ricerca in grado di utilizzarle al meglio”.

Al taglio del nastro questa mattina oltre all’assessore regionale, c'erano l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze, Sara Funaro, il direttore generale dell’Azienda, Paolo Morello Marchese, il direttore sanitario, Emanuele Gori, il direttore del Centro Multidisciplinare di Terapia del Dolore, Paolo Scarsella, il direttore sanitario dell’ospedale, Elisabetta Cocchi e la coordinatrice del poliambulatorio del Palagi, Beatrice Condello, insieme naturalmente al presidente della Fratellanza Fiorentina Onlus, Michele Polacco.

L’Ozonoterapia verrà praticata attraverso un macchinario che potrà essere utilizzato sia in ambulatorio che in sala operatoria. “Uno strumento in più di lavoro – ha dichiarato il dottor Scarsella – per poter combattere il dolore e ricevere una migliore qualità della vita”.

Il Centro Multidisciplinare di Terapia del Dolore opera all’interno dell’Azienda dal 2013 per la diagnosi e la terapia del dolore cronico con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da dolore, riducendone il grado di disabilità e favorendone la reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo. Nel 2017 le prestazioni certificate sono state 7928 le ambulatoriali, 364 quelle in Day Surgery e 165 quelle in Day Hospital.
Numerose altre indicazioni sono materia di ulteriori ricerche cliniche in fase di valutazione.

Il trattamento di Ozonoterapia può essere eseguito sotto guida radiologica per via percutanea, per infiltrazione paravertebrale o intraarticolare. Il razionale di impiego si basa sul concetto che basse concentrazioni di ozono possono rivestire importanti funzioni sulla cellula e numerosi sono i meccanismi d’azione dimostrati scientificamente che confermano questa evidenza clinica.
La tecnica terapeutica dell’Ozonoterapia sarà utilizzata nel Centro di Terapia del Dolore in integrazione agli altri trattamenti finora impiegati.

Si rivolgono al Centro pazienti che soffrono di dolore cronico o dolore cronico riacutizzato di qualsiasi natura, (dolore alla schiena, come lombalgie, lombosciatalgie o sindrome delle faccette articolari, ma anche cefalea, artropatie in generale, neuropatie centrali e periferiche, fibromialgia, dolore oncologico) non responsivo alle comuni terapie. Le patologie sensibili al trattamento con ossigeno-ozono con evidenza scientifica basata sulla EBM (Medicina Basata sulle Evidenze) sono le malattie della colonna vertebrale (come ernia discale, protrusione discale, discopatie, sindrome delle faccette articolari), patologie ortopediche (come osteoartrosi localizzata, gonartrosi e condropatie rotulee, tendinopatie, sindromi canalicolari degli arti), ma anche piede diabetico, ulcere cutanee e ustioni, ischemie degli arti, malattie infettive acute o croniche da batteri, virus, funghi.
Ai vari percorsi clinici si accede con richiesta medica e prenotazione al Cup metropolitano. Il paziente che si rivolge al Centro è preso in carico da un’equipe multidisciplinare composta da sei medici (Giovanna Ballerini, Gino Calzeroni, Marco Dal Dosso, Luigi Gioioso, Raffaele Partescano, Paolo Scarsella,) e sei infermieri (Anna Balestri, Marco Bargigli, la caposala Beatrice Condello, Rita Monogrammi, Roberta Mattioli, Cristina Soremic) che operano in stretta collaborazione con gli altri specialisti dell’Azienda tra cui dermatologi, dietologi, geriatri, ginecologi, fisioterapisti, neurologi, oculisti, ortopedici, psicologi, radiologi e reumatologi.

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