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Scuola Normale Meridionale, Pd Pisa: "Ziello voltafaccia ha votato sì alla manovra"

"Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti. Non ce la fa proprio a seguire questo bel consiglio di un celebre scrittore l’onorevole leghista e assessore a Cascina, Edoardo Ziello, che pecca di coerenza fra quello che fa e quel che dice. A Roma, infatti, vota la fiducia alla manovra del governo che contiene anche i fondi per il progetto della Scuola Normale Meridionale e a Pisa contesta pubblicamente e pesantemente lo stesso progetto e il direttore dell’istituto.

Come Unione Comunale Partito Democratico di Pisa vogliamo stigmatizzare questo comportamento a dir poco contraddittorio e sconclusionato. Ziello, per disciplina di partito, vota senza alcuna riserva la fiducia alla manovra romana e sulla pubblica piazza pisana si dichiara sfacciatamente contrario, usando per di più parole offensive e di sapore squadrista nei confronti del direttore della Scuola Normale, Vincenzo Barone (“abbassi le penne e chieda scusa alle migliaia di pisani che ci hanno votato e alla storia di Pisa”, ha scritto l’onorevole).

Ancora una volta da parte degli esponenti della destra-leghista pisana non scorgiamo nessuna volontà di approfondimento, solo toni arroganti, pressappochismo e populismo di propaganda. Mai una parola, un commento che entri nel merito del progetto per capire se sia o meno una opportunità per la città e per l’università.

Se giorni fa il rettore della Scuola Sant’Anna, Perata, ha denunciato l’assenza del Comune sui temi che riguardano l’università, significa che c’è un problema. E una città come Pisa – che dovrebbe mantenere fra i fiori all’occhiello proprio le sue tre Università – non può permettersi di avere politici voltafaccia che minacciano chi non è d’accordo con loro e sindaci che dialogano solo con lettere e dichiarazioni sui giornali.
Al momento, il progetto della Scuola Normale Meridionale è poco più di un comma di una legge dello Stato. Decisamente troppo poco per poter dare un giudizio, seppure qualche dubbio sul rischio che tale progetto possa diminuire risorse sia umane che finanziarie alla sede di Pisa, permane.

Ci riserviamo, dunque, di giudicare il piano di sviluppo del progetto che auspichiamo sia frutto di una discussione aperta con il corpo accademico e studentesco della Scuola Normale, alla quale come Pd, a tutti i livelli, daremo il nostro contributo. Chiederemo, in merito, ai vari attori in campo (direttore e studenti) degli incontri per approfondire il progetto e ascoltare le ragioni".

Fonte: dell'Unione Comunale di Pisa del Partito Democratico

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