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Bilancio di mandato, i 5 anni di Baroncelli prima della fusione

È il rafforzamento del senso di comunità, aperta, coesa, solidale, pronta ad accogliere le sfide del presente, il filo conduttore che ha ispirato interventi, progetti e opere pubbliche realizzati dalla giunta Baroncelli. Cinque anni di lavoro teso a migliorare l’accesso, la sicurezza e la fruibilità dei centri abitati e delle zone rurali, ad incrementare servizi, a potenziare il decoro e a creare nuove opportunità rivolte alle famiglie, agli studenti, ai lavoratori, a realizzare piccole e grandi opere con una particolare attenzione ai borghi storici, alle frazioni e alle località decentrate.

“Un percorso denso di investimenti - dichiara il sindaco David Baroncelli – con i quali abbiamo cercato di valorizzare luoghi, strutture e identità, nel rispetto delle storiche peculiarità di ciascuno, abbiamo favorito i processi di sviluppo tesi ad elevare la qualità della vita intervenendo in vari campi, dalla prevenzione al dissesto idraulico e idrogeologico all’edilizia scolastica e alle manutenzioni, dal sociale al decoro, allo sviluppo economico e turistico”.

INTERVENTI E OPERE PUBBLICHE
Numerosi e trasversali sono gli interventi messi in campo per risolvere le problematiche e rispondere concretamente alle esigenze dei più deboli. Uno dei settori in cui l’amministrazione comunale ha impresso il proprio segno distintivo è quello del potenziamento del sistema fognario e la prevenzione al dissesto idrogeologico e idraulico. E’ dal 2014 che il Comune si attiva con l'obiettivo di far fronte alle imponenti difficoltà di un territorio colpito da frequenti bombe d’acqua e precipitazioni violente. Per una spesa complessiva di oltre mezzo milione di euro sono stati completati gli interventi nella rotonda di via della Pace, via delle Fonti e via Giorgio La Pira, nell’ambito di una complessa opera di rifacimento sostenuta da Publiacqua, messa in atto a seguito di un ciclo di studi, verifiche e monitoraggi. Al piano di potenziamento del sistema fognario si è affiancata la realizzazione di decine di nuove caditoie e griglie in piazza della Repubblica e nei pressi di via della Pace. Il progetto di riqualificazione di via Naldini e più in generale dello storico quartiere di Tavarnelle ha previsto anche il rifacimento complessivo del sistema fognario e dell’acquedotto e la realizzazione di nuove caditoie. “Per quanto riguarda l’attività di prevenzione al rischio idrogeologico - aggiunge il sindaco - siamo intervenuti con l’elaborazione di una progettazione relativa alla zona del Fosso del Morrocco, area peraltro non di competenza comunale, per la quale siamo in attesa di specifici fondi regionali, altro intervento analogo è quello che interessa l’area del Morrocco Sambuca, in fase di completamento”.

SCUOLE E IMPIANTI SPORTIVI
Un ruolo centrale nella programmazione degli investimenti, per oltre 3 milioni di euro, è stato assegnato alle opere scolastiche e sportive tra cui l’ampliamento della scuola dell’infanzia di Sambuca La Casa sul Fiume, il cofinanziamento della scuola primaria Andrea da Barberino, la progettazione della nuova scuola primaria di San Donato in Poggio, e sul fronte sportivo la realizzazione della nuova palestra di via Fontazzi, intitolata a Paolo Galletti, le varie opere di adeguamento, messa a norma, accesso per pubblico spettacolo e nuove strutture per il campo sportivo di Tavarnelle, la riqualificazione della palestra comunale Biagi con la realizzazione del nuovo pavimento.

VIABILITA' E AREE A VERDE
E’ fitta la rete di tratti di viabilità che la giunta Baroncelli ha messo in sicurezza e valorizzato con un consistente pacchetto di opere di manutenzione straordinarie. “Abbiamo lavorato, in termini di asfaltature, abbattimento delle barriere architettoniche e rifacimenti dei sottoservizi, per rendere belle e sicure le strade di Badia a Passignano, San Donato, Sambuca, Tavarnelle e altre frazioni del nostro territorio – prosegue il sindaco – abbiamo portato a compimento alcuni progetti di recupero, abbiamo valorizzato e creato nuove aree a verde come il Parco dell’Abate e l’area lungo i giardini di via Giovanni XXIII, opera in corso a Sambuca; a Tavarnelle sono stati completati gli orti sociali e ci siamo confrontati, elaborando uno specifico progetto, con l’idea di far rinascere un luogo caro ai tavarnellini, la storica Pineta, questo perché crediamo che il senso di comunità abbia bisogno di spazi pubblici, adeguati e vivibili, per essere coltivato e condiviso”. Sul capitolo viabilità partiranno in estate i lavori per la realizzazione del nuovo camminamento pedonale Tavarnelle – Noce centro abitato, cui si aggiunge un intervento che prevede la realizzazione di marciapiedi, fogne e riqualificazione della viabilità. “Per quanto riguarda i cimiteri abbiamo destinato risorse significative - aggiunge - all’ampliamento del camposanto di Tavarnelle e nuovi ampliamenti, con la realizzazione di ossarietti, sono stati previsti a Sambuca e San Donato”.

TURISMO E SVILUPPO INDUSTRIALE
Nel settore turistico una delle opere di maggiori rilievo, per una spesa che supera il mezzo milione di euro, è la progettazione della riqualificazione del palazzo consiliare che ospiterà, anche grazie ai finanziamenti dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il nuovo punto di informazioni e una sede atta ad accogliere eventi e iniziative di carattere culturale, promozionale e legati alla formazione in collaborazione con le associazioni locali. Sul tema dello sviluppo dell'area industriale di Sambuca il Comune ha lavorato attraverso il potenziamento dell'attrazione degli investimenti e l'adesione alla rete Invest in Tuscany e mettendo in atto il piano unitario convenzionato approvato per il nuovo stabilimento Furla.

SOCIALE E RETI ISTITUZIONALI
Tanti anche gli interventi nel sociale con la consegna di una decina di nuovi alloggi Erp e la ristrutturazione delle case confiscate alla malavita a Sambuca che rispondono alle esigenze delle famiglie più fragili. “Il sociale è un campo che ci sta particolarmente a cuore – continua - e che riusciamo a qualificare grazie alla nostra risorsa più preziosa: il volontariato che si traduce in azione quotidiana e concreta attraverso l’impegno assiduo, lodevole delle tante associazioni che operano nel nostro territorio e delle diverse campagne di sensibilizzazione che ci hanno visti protagonisti insieme ai Circoli tra cui il contrasto alla ludopatia”. “Aver lavorato sui valori di una comunità unita e dinamica, sul ruolo attivo e partecipe dei cittadini, sulla collaborazione con le amministrazioni comunali confinanti, in primis quelle dell’Unione comunale e della Conferenza dei sindaci del Chianti fiorentino e senese, ci ha premiati – conclude il sindaco – il risultato della consultazione referendaria ce lo dimostra a piene mani e apre una finestra sul futuro che per Tavarnelle e Barberino, dopo la frattura della fine dell’800, significa riunificazione, vuole dire tornare ad essere un unico territorio che vive della forza, del carattere e della pluralità delle sue specificità”.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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