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Inchiesta centri accoglienza, l'ex sindaco di Campi Bisenzio eletta presidente Astir

 

Aggiornamenti sulla vicenda dell'inchiesta Astir, consorzio di cooperative sociali coinvolta in presunte frodi sulle forniture in 8 Cas per migranti nel Pratese. Dopo le dimissioni della ex presidente Loretta Giuntoli, è stata formalizzata l'elezione dell'ex sindaco di Campi Bisenzio Fiorella Allori.

Ecco quanto affermato in una nota:

Il Consorzio Astir, forte del suo lungo e riconosciuto impegno in ambito sociale, comincia un nuovo corso. Questa mattina si è proceduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione di cui fanno parte Fiorella Alunni, nel ruolo di presidente, Antonio Cirri, vicepresidente, e i consiglieri Paolo Maroso, Alessio Nincheri, Silvia Dini, Pietro Tatti, Loredana Alborea e Domenico Barone.

Attraverso le 22 cooperative che ne fanno parte il Consorzio Astir rappresenta un’esperienza modello in Toscana. È nato e cresciuto per rispondere alle necessità delle comunità locali e delle persone, spesso attraverso progetti innovativi costruiti per far fronte a nuove emergenze. “Ogni giorno circa mille operatori, per l’80% soci lavoratori, sono impegnati con rigore e passione in strutture dedicate a persone anziane, a disabili e a malati psichiatrici. In molti casi si tratta di realtà dove vengono condotti progetti sperimentali che mettono al primo posto le persone e le loro potenzialità”, afferma il nuovo consiglio. “È un’esperienza che rappresenta un patrimonio per tutti, da salvaguardare e valorizzare”, si aggiunge.

“Abbiamo fiducia che la magistratura riuscirà a restituire la verità dei fatti e a fare chiarezza con celerità. Le dimissioni di Loretta Giuntoli sono state un gesto importante a tutela del sistema Consorzio, dei servizi che quotidianamente vengono assicurati a centinaia di persone con professionalità e umanità e dei posti di lavoro”, prosegue la nota del consiglio. Per quanto riguarda il servizio di accoglienza ai migranti viene ricordato che è partito solo nel 2016 e che rappresenta una piccolissima percentuale, circa il 5%, dell’attività complessiva del Consorzio.

“Siamo decisi a proseguire il nostro impegno nell’interesse delle comunità e delle persone e a tutelare professionalità e posti di lavoro”, conclude la nota.

Dal punto di vista giudiziario, la procura ha chiuso le indagini e invierà i relativi avvisi. Oltre a Giuntoli, già citata, ci sono i legali rappresentanti della cooperativa Humanitas, Roberto Baldini e Alberto Pintus. Giuntoli ieri è stata interrogata per due ore dal gp Francesca Scarlatti e dai pm Egidio Celano e Laura Canovai.

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