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L'aretina Francesca Lombardi entra nell'esecutivo nazionale di Giovani Impresa

Manifestazione degli agricoltori organizzata da Coldiretti davanti alla sede del ministero delle Politiche Agricole, Roma, 8 gennaio 2019. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Manifestazione degli agricoltori organizzata da Coldiretti davanti alla sede del ministero delle Politiche Agricole, Roma, 8 gennaio 2019.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

L’aretina Francesca Lombardi entra nell’esecutivo nazionale di Giovani Impresa Coldiretti, la più grande organizzazione di giovani imprenditori presente in Italia. L’elezione è arrivata nel corso dell’Assemblea che si è tenuta a Roma al Centro Congressi Rospigliosi e che ha eletto Veronica Barbati, campana di Avellino, come nuovo leader dei giovani di Coldiretti.

Francesca Lombardi, 28 anni imprenditrice del Valdarno con un’azienda che ha sede a cavallo tra il comune di Bucine e quello di Montevarchi con circa 75 ettari a prevalenza vigneto e oliveto era stata eletta nei mesi scorsi alla guida dei giovani di Coldiretti Toscana ed Arezzo. Adesso l’ingresso nella giunta nazionale, un nuovo e notevole incarico che tutta la Coldiretti Toscana applaude e che porta la giovane valdarnese a ricoprire un ruolo di primaria importanza nel panorama dell’agricoltura italiana. Francesca era accompagnata da tutto il Comitato Direttivo dei giovani della Toscana con la Segretaria dello stesso, Silvia Gazzoni.

Entrano nell’esecutivo nazionale insieme a Francesca Lombardi: Danilo Merlo (Piemonte), Carlo Maria Recchia (Lombardia), Alex Vantini (Veneto), Alba Alessandri (Marche), Francesco Panella (Umbria), Benedetta Liberace (Puglia) e Massimo Piacentino (Sicilia).

“Sono onorata di questo incarico, Giovani Impresa è una realtà in grado di creare sviluppo nelle nostre campagne - è il commento di Francesca Lombardi – come giovani impresa, abbiamo costruito e condotto il più consistente fenomeno di ritorno alla terra che ha portato l'Italia ad essere, oggi, il primo paese in Europa per maggior numero di aziende agricole guidate dagli under 35. Non dobbiamo dimenticarci del patrimonio immenso che possediamo e che dobbiamo difendere e far crescere per far si che diventi il nostro migliore presente ed un futuro in cui la parola osare non deve spaventare ma darci la spinta propulsiva per andare avanti e costruire le condizioni attraverso le quali sempre più giovani possano avvicinarsi alla terra così come abbiamo fatto noi”.

Ed è proprio in questo modo, i numeri parlano chiaro con l’agricoltura che è tornata ad essere un settore strategico per la ripresa economica ed occupazionale e lo hanno capito per primi i giovani che stanno tornando prepotentemente nelle campagne. Le nuove generazioni in Italia sono una realtà da primato nell’inventarsi il lavoro con 560mila imprese condotte da under 35 che collocano il Belpaese ai vertici dell’Unione Europea in termini di numero di giovani imprenditori. È quanto emerge dallo studio su “I giovani italiani che creano lavoro” presentato durante l’Assemblea Coldiretti alla presenza di ragazzi e ragazze, provenienti da tutte le regioni, all’apertura dell’open space sull’innovazione con dimostrazioni pratiche sulle esperienze più creative realizzate grazie al talento giovanile lungo la Penisola. Tra le molte esperienze innovative presenti grande successo per la biocosmesi del pisano Matteo Bacci che ha presentato la sua linea Lajatica frutto del connubio tra la sua azienda e quella del tenore Andrea Bocelli per il riutilizzo degli scarti di vinacce.

C’è un vero esercito di giovani italiani che non si crogiola affatto sul divano, con l’apertura di circa 300 imprese al giorno nel 2018. Il risultato è che – sottolinea la Coldiretti - in Italia quasi una impresa su dieci è condotta da giovani (9%), ma la percentuale sale al 30% tra quelle di nuova apertura nei primi nove mesi del 2018 secondo le elaborazioni su dati Unioncamere. La presenza di giovani si estende a tutti i settori produttivi, dall’agricoltura all’artigianato, dall’industria al commercio fino ai servizi, ma quelle più gettonate – precisa la Coldiretti – sono, nell’ordine, il commercio al dettaglio, le attività di ristorazione e le coltivazioni agricole e l’allevamento.

Francesca Lombardi nella giunta nazionale di Giovani Impresa

Fonte: Coldiretti Toscana

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