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Ristorante didattico, al Saffi i piatti tradizionali del Trentino

All'Istituto Alberghiero Saffi di Firenze la sera di lunedì 28 gennaio 2019 si riapriranno al pubblico le porte del ristorante didattico per una cena particolare: la degustazione di prodotti, ricette e piatti tipici tradizionali del Trentino, organizzati in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione professionale dell’Istituto Alberghiero Trentino di Rovereto e Levico Terme nel programma di eventi di Ospitalia.

Istituto Alberghiero Saffi di Firenze

Istituto Alberghiero Saffi di Firenze

Nei due giorni precedenti, grazie al progetto di scambio culturale tra il Saffi e l'istituo alberghiero trentino, il dirigente della Scuola di Alta Formazione di Roncegno, Federico Samaden, sarà protagonista di una due giorni di conferenze agli studenti fiorentini ed alle loro famiglie. Attività che si concluderanno con la sera del 28 gennaio 2019 quando gli ospiti della cena, seguiti dagli studenti del Saffi insieme a quelli del Trentino, avranno l'occasione di effettuare un viaggio sensoriale nel gusto grazie al menu proposto. Aperitivo: bollicine della Lucanica trentinaRotolino di carne salada con ricotta di malga e noci del Bleggio e la Tartare di trota di lago marinata ed affumicata servita con pane al timo e mela Granny Smith.Primo Piatto: Raviolo di pasta gialla con ripieno di polenta, ragôut bianco di coniglio e salsa al Casolet d.o.p. Secondo piatto: Filetto di maiale bardato alla pancetta con la sua salsa Purea di patate viola e spinacini all’olio. Dolce: Crostatina scomposta ai piccoli frutti di Sant’Orsola e crema Chantilly. Insomma, un'esperienza attraverso gli organi di senso, occhio, naso e bocca, di un'effettiva realtà gastronomica che trasforma la cena in percorso gustativo piacevole e inconsueto.

Istituto Alberghiero Saffi di Firenze

Istituto Alberghiero Saffi di Firenze

La serata sarà un efficace momento di learning by doing per i ragazzi, grazie alla sinergia creatasi con il programma di scambio tra i due istituti alberghieri italiani, e la solida convinzione del Saffi che la scuola sia sempre più aperta al dialogo con il territorio e alla scoperta del mondo, per garantire ai propri studenti un ampliamento degli orizzonti culturali e accompagnarli nella crescita formativa.

Fonte: Ufficio stampa

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