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Il comitato Autovelox di Sant’Ansano, Vitolini e Vinci annuncia battaglia: "Ci tuteleremo nelle sedi opportune"

L'autovelox prima dell'abbattimento (foto Google)

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Autovelox di Sant’Ansano, Vitolini e Vinci in merito alle multe riguardanti l'autovelox di Dianella. Il Comitato annuncia battaglia: prevista una manifestazione che si terrà il 2 febbraio a Vinci e una raffica di ricorsi da presentare al Prefetto. Sarebbero oltre 150 le famiglie che hanno aderito al Comitato.

Il comitato Autovelox di Sant’Ansano, Vitolini e Vinci viste le oltre 5.000 contravvenzioni al Cds notificate fino ad oggi, accertate dalla postazione autovelox di Dianella, attiva da fine ottobre 2018, detto che il fenomeno delle “multe di massa” è esploso in quanto le modalità e le tempistiche di operatività sono state tenute all’oscuro della cittadinanza, rilevato il difetto di posizionamento, la fuorviante segnaletica stradale, modificata soltanto in seguito all’inoltro delle notifiche, e la mancanza di un’indicazione precisa del luogo di inizio e fine dell’accertamento, nonché altri vizi formali e sostanziali, su cui si fonderanno le proponende impugnazioni, rilevato altresì che il precedente autovelox era tarato a 60 km/h e che la Pubblica Amministrazione aveva garantito il mantenimento della stessa taratura, tanto che la maggior parte delle infrazioni risultano fra i 51 km/h e i 55 km/h, valutato che l’Amministrazione locale, nonostante le promesse fatte, non ha ancora fornito risposte concrete, considerati i pesanti danni economici e morali sofferti dai cittadini di Sant’Ansano, Vitolini e Vinci, dichiara che tutelerà i propri diritti nelle sedi opportune e organizzerà prossime manifestazioni pubbliche contro l’ingiustizia subita.

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