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Conducente peruviana del tram a Mattarella: "Ho realizzato un sogno"

Il tram con a bordo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (foto gonews.it)

Sono fiera e orgogliosa di questo lavoro. Perché guidare il tram significa, per me, essere riuscita a realizzare un sogno”. Queste alcune parole che una nuova conducente della tramvia, Ines Rosario, ha rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di inaugurazione della linea T2, poco prima la salita sul Sirio e il viaggio inaugurale del Capo dello Stato.

Nel suo discorso la conducente ha sottolineato il percorso che l’ha portata ad essere una delle nuovi conducenti di GEST, “una tra i tanti colleghi che grazie alla realizzazione di quest'opera ha trovato un'occupazione, un posto di lavoro”.

Vivo in Italia da 13 anni e dopo tante difficoltà, lavori precari, molto umili, oggi ho un lavoro dignitoso, che mi rende fiera. Un lavoro impegnativo e di responsabilità, che mi fa guardare al futuro con speranza e fiducia”.

Ines ha raccontato come, arrivata dal Perù, e accolta in Italia, ha studiato, ha fatto sacrifici. “Con grande impegno, con sforzi e studi, ho voluto dimostrare a me stessa e alle mie due figlie che è possibile raggiungere qualsiasi risultato. Che è possibile per una donna lavorare anche in ambienti storicamente maschili. Che è possibile per una straniera essere un tassello importante di una comunità. Perché la mia famiglia si sente italiana, e presto lo sarà in tutto e per tutto”.

Una giornata speciale per Ines, che al Presidente ha ribadito il piacere di “accompagnare ogni giorno migliaia di persone al lavoro, a scuola, mi fa sentire importante. Ma per me è anche un onore, tanto più in una città come questa. Grazie Presidente Mattarella di essere qui oggi. Grazie Firenze! Grazie Italia!

Fonte: Ratp - Ufficio Stampa

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