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Marc Ribot in concerto ad Empoli Jazz 2019

Empoli jazz festeggia i suoi 10 anni di attività con  10 concerti. Si comincia con un febbraio di eccezione: dopo il concerto di Livio Minafra (lo scorso 7 febbraio), in programma a Empoli Ceramic Dog di Marc Ribot (19 febbraio), Snailspace di Simone Graziano (20 febbraio), ABSTINTHE (ECM) di Dominic Miller (23 febbraio) e, a Montelupo, il Triozone di Dario Cecchini per terminare con Gegè Telesforo presso il Teatro del Popolo di  Castelfiorentino (1 marzo), E Giancarlo Giannini e Marco Zurzolo 4et con Le Parole Note ( 19 Marzo). E poi 3 concerti dal 28 al 30 per il 7° International Jazz Day.

Un ricco programma che corona un percorso di concerti di qualità nel territorio empolese-valdelsa che ha visto impegnati nomi quali Enrico Rava, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli, Mc Coy Tyner, John Scofield, Kenny Garrett, Charles Lloyd, Bill Frisell , Dave Holland, e tantissimi altri protagonisti assoluti della scena nazionale ed internazionale, il tutto insieme a progetti dedicati all’infanzia come “Fiabe del Jazz” o indirizzati al Patrimonio Museale del nostro territorio (Ville Medicee).

 

MARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2019 , ore 21:15

Sala Teatro Il Momento, Empoli (FI)

Via del Giglio 56

 

MARC RIBOT Ceramic Dog

 

Marc Ribot: chitarra

Shahzad Ismaily: chitarra/basso/elettronica - Ches Smith:  batteria/percussioni

 

 

Free, punk, funk, sperimentale, psichedelico, post-elettronico. In poche parole, Ceramic Dog. Marc Ribot è probabilmente uno dei più grandi chitarristi in circolazione. Ha collaborato con Costello, Springsteen, Caetano Veloso, Elton John, Robert Plant. Ma la sua vocazione sono il jazz e l’avanguardia, quella del giro newyorchese di John Zorn. E’ uno dei pochi davvero capaci di passare dalla sperimentazione alle canzoni.

Il potente ed esplosivo trio composto da Marc Ribot insieme a due dei migliori musicisti rappresentativi della nuova generazione della scena rock underground improvvisativa e sperimentale di New York e della California: Shahzad Ismaily (Will Oldham, Secret Chiefs 3, Jolie Holland, Yoko Ono) al basso e all’elettronica e Ches Smith (Xiu Xiu, Good for Cows, Secret Chiefs) alla batteria.

Il connubio tra jazz e militanza, fisiologicamente favorito dalla comune natura anti-dogmatica e anti-autoritaria dei due universi, ci ha regalato alcune tra le pagine più memorabili della musica contemporanea: “Ceramic Dog” riprende l’espressione francese “chien de faïence” (cane di ceramica), che sta a rappresentare quel momento di sospensione del movimento, dettato dallo stupore o da una forte emozione, che precede l’esplodere di una reazione. Oppure fa pensare anche a quei soprammobili kitsch presenti ogni tanto in certe case d’epoca.

Qualunque sia il significato che vogliate dargli, Ceramic Dog “non è un progetto, ma una vera band!” (Marc Ribot)

 

Marc Ribot:

È nato a Newark, New Jersey, nel 1954.  Ha contribuito in maniera determinante alla ridefinizione di quel genere di folksinging che gli statunitensi definiscono Americana, grazie alla sua preziosa chitarra nel magnifico Rain Dogs di Tom Waits, nel 1985. Da allora Ribot è richiestissimo, tanto che sono davvero impressionanti i credit di Marc per quanto riguarda le sue presenze in dischi altrui; oltre al già citato Waits: Solomon Burke, John Lurie, Elvis Costello, Marianne Faithfull, Arto Lindsay, Caetano Veloso, Laurie Anderson, David Sylvian, Susana Baca, McCoy Tyner, T-Bone Burnett, The Jazz Passengers, Evan Lurie, Chocolate Genius, Medeski Martin & Wood, James Carter, Vinicio Capossela, Vinicius Cantuaria, Joe Henry, Marisa Monte, Patti Scialfa e tanti altri.  Ha pubblicato una ventina di album a proprio nome nell’arco di 30 anni di carriera, esplorando tutto: dal jazz d’avanguardia di Ayler, al sound cubano di Arsenio Rodríguez.

Dopo Ceramic Dog, l'ultimo lavoro discografico è  Songs Of Resistance 1942-2018 che contiene alcune notevoli partecipazioni: da Tom Waits che interpreta Bella Ciao! (cantata in doppia lingua, inglese e italiano e trasformata in una sorta di aria klezmer), a Sam Amidon e Fay Victor e contenente  l'intima rielaborazione di Fischia il vento con Meshell Ndegeocello; Song of Resistance sarà questa estate in tour.

 

Posto unico platea € 15/12+ d.p.

 

Music Pool www.eventimusicpool.it

You Tube https://www.youtube.com/watch?v=YohWv7kIp5o

Info e prevendite. www.eventimusicpool.it - 055.240397

www.empolijazz.com – 0571.710932 / 3356164845

Prevendite: info 055 240397 – 055 210804  www.eventimusicpool.it - www.ticketone.itwww.boxofficetoscana.it
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Fonte: Ufficio Stampa

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