Ponte di Marcignana osservato speciale dalla Metrocittà: 24 le strutture monitorate

La Città Metropolitana di Firenze svolge un costante monitoraggio di ponti e viadotti collocati sulla viabilità di sua pertinenza. Tra questi sono sottoposte ad attenzione 24 di queste strutture. Il monitoraggio viene effettuato nell'ambito di un modello unico di verifica concordato da Metrocittà, Regione Toscana, Upi Toscana e Anci, e trasmesso al Ministero dei trasporti.

In questo quadro tecnici della Metrocittà sottoporranno ad approfondimenti di natura tecnica anche il Ponte di Marcignana o Ponte "alla Motta", sulla Sp 11, nel territorio dei Comuni di Empoli e Cerreto Guidi che hanno sollecitato particolare cura alla struttura perché fosse fatta una verifica preliminare, poi compiuta la scorsa settimana.

Saranno comunicati prossimamente i tempi e le misure di viabilità adottati per procedere in questo senso, così come accade anche per altre situazioni che richiedono controllo nel territorio metropolitano.

Il Ponte di Marcignana, realizzato all'inizio degli anni Cinquanta, è stato sottoposto a lavori di manutenzione e consolidamento negli anni Ottanta.

Compiuti gli approfondimenti tecnici, sarà redatto un progetto di fattibilità per interventi che dovessero risultare necessari. In questo caso potrebbe essere indispensabile ridefinire i cicli semaforici per adottare il senso unico alternato lasciando transitabile il ponte.

(NdR) Tra i ponti monitorati nell'Empolese Valdelsa troviamo anche quello sull'Elsa a Castelfiorentino lungo la sp108, quello tra Capraia e Montelupo sull'Arno. Mentre nel Chianti Fiorentino abbiamo quello sul Borro Tizzano di Greve in Chianti lungo la sp119, quello di Tavarnelle sul Pesa lungo la sr2. Invece per quanto riguarda la Fi-Pi-Li, gestita dalla Città Metropolitana, troviamo il viadotto di San Colombano  a Lastra a Signa, quello delle Topole tra Ginestra Fiorentina (Lastra a Signa) e Montelupo, il cavalcavia Botraccio tra Santa Croce e Montopoli e quello Aurora tra Lavoria (Crespina Lorenzana) e Vicarello (Collesalvetti).

 

Fonte: Città Metropolitana di Firenze