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Borracce per mille studenti: bambini e ragazzi sensibilizzati sul consumo dell'acqua

Acqua

Addio alla plastica, entra in campo la borraccia che vuol bene all’ambiente. La campagna di prevenzione a favore della riduzione degli imballaggi di plastica, promossa dal Comune di Barberino Tavarnelle, entra in classe per una nuova tappa del progetto che promuove lo sviluppo di una cultura del rifiuto sostenibile e consapevole nelle scuole del territorio. Sono un migliaio complessivamente gli studenti iscritti alle primarie di Barberino, San Donato e Tavarnelle che dal 2014 bevono nella borraccia di alluminio riutilizzabile, l’oggetto utile, pulito e a misura di bambino nato dal marchio Waste Less. Un rito collettivo ed una buona pratica ambientale che si è replicata con la consegna gratuita di 100 borracce circa nelle classi prime della primaria Andrea da Barberino di Barberino Val d’Elsa, della Edmondo De Amicis di Tavarnelle Val di Pesa e della Giuseppe Mazzini di San Donato in Poggio.

E’ stato il responsabile dell’ufficio Ambiente del Comune di Barberino Tavarnelle Serena Losi a distribuire personalmente la borraccia nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione rivolta agli studenti resi più consapevoli e sensibilizzati sull’uso dell’acqua. Lanciato da Chianti Waste Less e dai Comuni del Chianti fiorentino, il progetto da anni investe sulla diffusione della borraccia ed altre azioni virtuose, come l’installazione di fontanelli, avvenuta ormai da anni, all’interno delle scuole e di vari incontri e iniziative tesi al coinvolgimento degli studenti e incentrati sui temi della sostenibilità ambientale, del ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata.

“Dal 2014 ad oggi sono circa mille i ragazzi delle scuole del territorio – dichiara Serena Losi - che dispongono di una borraccia e possono contribuire alla riduzione dei rifiuti, questa buona pratica stimola ogni anno una riflessione e invita gli studenti a condividerla nel corso della giornata scolastica, limitare gli sprechi nella quotidianità ed in particolare gli imballaggi e la produzione di rifiuti usa e getta può e deve diventare uno stile di vita per la tutela del territorio e la crescita di una comunità in grado di educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità”.

La consegna delle borracce rientra nel programma integrato di azioni di riduzione dei rifiuti unite a campagne di informazione mirate rivolte i cittadini e agli studenti. “Abbiamo promosso il consumo dell’acqua di rete al posto di quella contenuta nelle bottiglie di plastica – conclude Serena Losi – grazie al progetto abbiamo deciso di incidere su più piani, i comportamenti dei cittadini, i servizi erogati e il sistema di raccolta dei rifiuti, sono stati installati ad esempio 13 fontanelle pubbliche ed erogatori di acqua di rete in tutte le scuole e presso molte delle strutture aderenti al marchio “Waste-less”. Al tour nelle scuole e alla consegna delle borracce ha partecipato anche il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Don Milani Paola Salvadori.

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