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"Tolleranza zero come la New York di Giuliani": la ricetta di Alberti (Lega) sulla sicurezza

Il Portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale Jacopo Alberti (Lega) chiede al consiglio regionale di intervenire sulla situazione della criminalità del capoluogo toscano. “Escalation di reati minori, più controlli e agenti sul territorio”

“Stroncare la microcriminalità deve diventare lo scopo dell’amministrazione comunale, basta con la politica del lasciar correre – dice Jacopo Alberti – accattoni, falsi mimi, venditori abusivi, spacciatori, ubriachi e borseggiatori devono essere contrastati in ogni modo. Controlli a tappeto e meno buonismo, taser alla municipale, piccoli commissariati in città, e rinforzi al contingente di Strade sicure, affinché possano essere impiegati anche nei quartieri oltre il centro storico: Tolleranza zero in tutta Firenze, alla stregua della New York di Rudolph Giuliani”.

“La politica della Tolleranza Zero contrasta i piccoli reati, riducendo così anche i delitti legati alla macrocriminalità. Firenze, città centrale dell’arte internazionale e conosciuta in tutto il mondo, non può permettersi che la propria immagine sia veicolata da risse a colpi di bastone, coltelli puntati alla gola di ragazzini minorenni, aggressioni. Ho chiesto al Governatore di intervenire con il sindaco di Firenze, benché uscente, affinché la ‘Tolleranza zero’ diventi una priorità. Di sicuro – conclude Alberti – sarebbe il primo impegno dell’amministrazione a trazione leghista, per fare di Firenze un modello di sicurezza come lo è diventata New York”.

Fonte: Ufficio stampa

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