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Balneari toscani, incontro a Forte dei Marmi con il ministro Centinaio

Venerdì 15 marzo il ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio sarà a Forte dei Marmi ospite del convegno dei balneari toscani “Oltre la Bolkestein. I balneari alla sfida del futuro”, organizzato da SIB (Sindacato Italiano Balneari)-Confcommercio e Confcommercio Toscana per fare il punto sulla situazione del settore.

L’appuntamento è per le ore 16 a Villa Bertelli, in via Mazzini 200. Oltre al ministro Centinaio parteciperanno al dibattito, moderato dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, il sindaco di Forte dei MarmiBruno Murzi, la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, il presidente nazionale SIB-Confcommercio Antonio Capacchione e la presidente toscana Stefania Frandi, alla sua prima uscita ufficiale a dieci giorni dalla nomina alla guida del gruppo. Avvocato, attiva nell’impresa balneare di famiglia, la Frandi attualmente è anche vicepresidente del Sib di Lucca e Massa Carrara.

“Il turismo balneare è di grande rilevanza per la Toscana come per l’Italia intera, forte di circa 7.500 chilometri di coste”, sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “le imprese balneari sono quindi parte importante del nostro sistema turistico, oltre ad avere una funzione rilevante nella tutela delle spiagge. Lo testimonia la presenza del ministro Centinaio, al quale chiederemo gli sviluppi della questione Bolkestein, che sta tenendo le imprese del settore col fiato sospeso”.

In Toscana ci sono oltre 900 bagni in attività, per un giro d’affari di circa 100 milioni di euro. “Ci sono tante imprese storiche, alcune nate addirittura nell’Ottocento, che ormai fanno parte dell’identità culturale toscana”, prosegue Marinoni, “giustamente la nostra Regione ha cercato di tutelarle dalle incertezze e dal precariato in cui li aveva gettati la direttiva Bolkestein offrendo la possibilità di un rinnovo della concessione fino a 20 anni a chi garantiva investimenti sulle strutture e sui posti di lavoro. Un’opportunità sfruttata da circa 300 imprenditori. Ma la questione Bolkestein deve trovare una soluzione definitiva: l’idea stessa di avere un’azienda “a scadenza” è terribile, frena ogni impulso alla crescita”.

Il convegno, aperto al pubblico, prevede anche gli interventi di alcuni portavoce delle altre sigle sindacali dei balneari.

Fonte: Confcommercio Toscana - Ufficio Stampa

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