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Cacciucco Pride 2019, i ristoratori possono aderire

È già avviata la macchina organizzativa per la IV edizione del “Cacciucco Pride”, in programma a Livorno da venerdì 14 a domenica 16 giugno.

Il festival, nato per valorizzare il piatto simbolo della cucina labronica, è organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Pro Loco Livorno e Fondazione Goldoni, nel contesto della strategia alimentare della Città di Livorno volta a favorire lo sviluppo del settore agroalimentare sostenibile e a chilometro zero.

Ai ristoratori della città che aderiranno alla manifestazione, il Comune di Livorno offrirà visibilità sui canali comunicativi istituzionali (sito web ufficiale, canali social, ecc.).

L’adesione, che è gratuita, prevede l’impegno da parte dei ristoratori ad utilizzare materie prime di qualità, preferibilmente del territorio o quantomeno italiane.

Si tratta di un percorso più semplice rispetto alla certificazione “5C” rilasciata dalla Pro Loco ad alcuni ristoranti accreditati, ma pur sempre in grado di offrire una buona visibilità ai ristoratori che vogliono far conoscere la qualità del proprio cacciucco.

Le richieste di adesione, compilate sul modulo (http://www.comune.livorno.it/portaleturismo/uploads/2019_03_13_09_04_29.pdf) predisposto dall’ufficio Turismo del Comune di Livorno, devono essere consegnate a mano entro venerdì 5 aprile all’URP del Comune, al piano terra del Palazzo Comunale (aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 15.30 alle 17.30).

I parametri da rispettare

Questi i parametri che i ristoratori che aderiscono al Cacciucco Pride si impegnano a rispettare, sia per quanto riguarda la provenienza delle materie prime che per gli ingredienti fondamentali della ricetta:

pescato (costituito da pesci di scoglio e a tranci) preferibilmente locale, o almeno italiano;

molluschi cefalopodi (polpi di scoglio, seppie, moscardini, totani) preferibilmente di provenienza locale, o almeno italiana;

è raccomandato (ma non obbligatorio) l’utilizzo di cicale di mare;

olio extravergine di oliva preferibilmente Toscana IGP o DOP, o almeno italiano;

pane toscano;

aglio italiano;

pomodori freschi o pelati o passata italiani;

concentrato di pomodoro italiano;

in abbinamento vino rosso Toscana IGT o DOC.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Turismo e Grandi Eventi del Comune di Livorno, in via Pollastrini 5 (2° piano).

Tel. 0586 820.226 e-mail: turismo@comune.livorno.it

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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