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Iniziativa a Palazzo Vecchio sulla disostruzione pediatrica

Un grande evento per sensibilizzare genitori, operatori dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e le varie figure professionali che operano a stretto contatto con i bambini e le bambine. Si è tenuto stamani (ma è prevista una sessione anche questo pomeriggio) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e si è concentrato in particolare sui temi della disostruzione pediatrica e del taglio degli alimenti in sicurezza. Era presente la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi.
Protagonista dell’iniziativa, organizzata dall’assessorato all’educazione, il dottor Marco Squicciarini, medico esperto per le manovre di disostruzione infantile, che ha tenuto con degli istruttori volontari una lezione gratuita e aperta ai cittadini sulle mosse salvavita che genitori, nonni, insegnanti, babysitter, medici devono conoscere.
La disostruzione è una di quelle semplici manovre che chiunque può fare e che può salvare la vita delle persone nel caso che qualche corpo estraneo resti a chiudere l'esofago impedendo così di respirare. Il caso più comune è quando resta qualcosa mentre qualcuno mangia ma, specie nei casi dei bambini, è frequente anche che qualche oggetto tipo una pallina possa finire in bocca rischiando di portare al soffocamento.
“Nelle nostre strutture educative abbiamo personale formato, ma è fondamentale – ha ricordato la vicesindaca Cristina Giachi – diffondere sempre di più la conoscenza delle manovre di disostruzione delle vie respiratorie: avere una percezione chiara di qual è il problema aiuta non solo a non entrare nel panico di fronte ad un episodio di soffocamento o di ostruzione ma garantisce una vera e propria rete di protezione attorno ai bambini e non solo. Grazie a questo momento formativo, che grazie al dottor Squicciarini, che ringraziamo, possiamo offrire ai nostri cittadini e al nostro personale, questa rete di protezione piano piano dalle scuole comunali si allarga a tutta la città. Un buon modo per crescere come comunità anche pensando alla sicurezza di tutti, in modo particolare dei più piccoli”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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