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Élite round, Italia femminile Under 17 ko all’esordio a San Giuliano Terme

Due errori condannano le Azzurrine alla prima sconfitta stagionale: a San Giuliano Terme passa l’Islanda (1-2) nella gara d’esordio dell’Élite Round. Due episodi negativi arrivati sui finali di tempo, che rischiano di compromettere il cammino verso la fase finale degli Europei di categoria in Bulgaria.

“Non è certamente finita” come precisa il tecnico Nazzarena Grilli, anche perché il primo posto nel raggruppamento – e la conseguente qualificazione - sono ancora possibili. Certo è che questo ko complica i piani delle Azzurrine, costrette adesso a vincere le ultime due partite (contro Slovenia e Danimarca) e a sperare anche in determinati risultati delle altre gare, per chiudere il girone davanti a tutti.

Una bella cornice di pubblico accompagna le ragazze di Grilli al loro esordio nella manifestazione a San Giuliano Terme, ma proprio la palese tensione nel giocare in casa e le forti raffiche di vento – che ostacolano lo sviluppo di una manovra pulita, palla a terra – impediscono alle Azzurrine di esprimere il loro consueto gioco. L’inizio gara dell’Italia è infatti molto contratto, con le islandesi abili a sfruttare al meglio il clima favorevole e la loro maggiore fisicità. Si arriva così al 33’ per vedere la prima conclusione delle Azzurrine verso lo specchio della porta avversaria, ma Anghileri dosa male la potenza e spedisce sul fondo dal limite dell’area.

Proprio nel momento migliore dell’Italia, quando le ragazze di Grilli sembrano aver messo da parte la pressione, l’Islanda passa sorprendentemente in vantaggio. A due minuti dall’intervallo, Olafsdottir Gros crossa dalla destra e ringrazia la forte raffica di vento che fa prendere al pallone una traiettoria maligna e difficile da leggere: Beretta prova a smanacciare, ma la sfera si infila in rete alle sue spalle.

La reazione azzurra c’è ed è un altro errore dell’estremo difensore – questa volta islandese – a rimettere la gara sui binari dell’equilibrio: Runarsdottir liscia completamente il pallone su un retropassaggio di alleggerimento, e Giordano (7’ st) è brava a credere nella pressione e a realizzare a porta vuota l’1-1.

A otto minuti dal novantesimo il momento cruciale del match: Severini lavora un ottimo pallone ai venti metri avversari e serve Anghileri a tu per tu con il portiere scandinavo. La conclusione dell’attaccante del Mozzanica è però troppo centrale e l’urlo di gioia di tutto il ‘Giovanni Bui’ rimane strozzato in gola.

Come recita la più implacabile delle leggi non scritte del calcio, al gol mancato dall’Italia segue il vantaggio islandese, proprio mentre le Azzurrine provano il forcing finale per ottenere i meritati tre punti: Battistini tenta un dribbling a centrocampo per riavviare la manovra, ma Benediktsdottir non cade nella finta e ruba palla al difensore esterno. La sua fuga verso la porta di Beretta è un pugno nello stomaco azzurro, che si chiude con la rete del definitivo 1-2 (43’ st).

“È stata una partita difficile – chiosa il tecnico Nazzarena Grilli – come ci aspettavamo che fosse: arrivate a questo punto nessuna gara è semplice. Dispiace perché le ragazze avevano lavorato molto bene e abbiamo perso per due episodi. Ma il calcio è questo. Adesso però dobbiamo essere brave a crederci e a ripartire”.

ITALIA-ISLANDA 1-2

Marcatrici: 42’ pt aut. Beretta, 7’ st Giordano, 43’ st Benediktsdottir

ITALIA (4-3-3): Beretta; Pucci (8’ st Battistini), Corrado, Di Bari, Mele; Severini, Silvioni, Giordano; Berti (42’ st Distefano), Cancilla (8’ st Carravetta), Anghileri (38’ ST Giai). A disp: Gilardi, Zanoli, Catelli, Tamburini, Cortesi. All: Grilli.

ISLANDA (4-3-3): Runarsdottir; Halldorsdottir, Sigurjonsdottir, Sigurdz, Sigurbjornsdottir; Eiriksdottir, Hermannsdottir, Siguroardottir (41’ st Bjarnadottir); Kristinsdottir (22’ st Nielsdottir), Porhallsdottir, Olafsdottir Gros. A disp.: Olafsdottir, Karlsdottir, Benediktsdottir, Valsdottir, Aradottir, Bjornsdottir, Guomundsottir. All: Sveinsson.

ARBITRO: Turi (EST); Assistenti: Rahula (EST) e Pejic (CRO). IV Ufficiale: Bolic (CRO).

NOTE - Ammonite: Di Bari (16’ pt), Hermannsdottir (43’ pt), Kristinsdottir (13’ st). Recupero: primo tempo 1’; secondo tempo 5’.

Fonte: Ufficio stampa

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