gonews.it

Manifestazione Antifascista. PaP Firenze: "Sabato in piazza a Prato"

Potere al Popolo

Davvero, il problema non sono quei quattro provoloni di Forza Nuova in cerca di visibilità. Loro sono pochi, ma pericolosi, e per questo vanno illegalizzati. Il problema è il contesto che sta loro intorno. È il continuo tamtam mediatico che vorrebbe farci credere che il problema di questo paese siano gli immigrati. Un clima che, tanto sui posti di lavoro quanto negli spazi pubblici, giustifica una costante sottomissione di quote crescenti di lavoratori e dei poveri. Un clima, fatto ancora più grave, in cui avvengono i fenomeni più morbosi, come la tentata strage di Luca Traini o quella recentissima di Ousseynou Sy, che ha dichiarato dopo l’arresto: «Spero che in Europa vinca la destra, perché gli africani restino in Africa e così non ci siano morti in mare».

In questo clima i gruppuscoli fascisti svolgono un ruolo essenziale. Da un lato, travestiti da elementi antisistema, aggregano i soggetti più giovani, agendo così da base di reclutamento per il più vasto mondo della destra. Le coperture godute da Casa Pound a Roma, e la stessa decisione del prefetto di Prato Scialla che ha consentito la manifestazione di Forza Nuova, sono lo specchio di questo rapporto privilegiato.

D’altronde la tolleranza e spesso la connivenza di cui, durante i governi a guida PD, hanno goduto questi gruppi, indicano che anche il cento-sinistra pensa di usarli: non come aggregatore, ma come spauracchio da utilizzare per costruirsi una verginità al momento opportuno, per autorappresentarsi come argine di fronte alla barbarie fascista. Non importa se l’impoverimento e la precarizzazione della popolazione italiana siano frutto delle politiche lacrime e sangue imposte dai governi degli ultimi vent’anni. Non importa se il tentativo di torsione autoritaria della Costituzione italiana sia stato compiuto appena due anni e mezzo fa dal Governo Renzi. Ci sarà sempre un fronte antifascista da sbandierare, “da Tspiras a Macron”. Come scriveva Franco Fortini, il fascismo c’è perché “il poco fascismo visibile mascheri il molto fascismo invisibile”. Il vostro è il fascismo invisibile contro cui lottiamo tutti i giorni.

Non è di certo grazie a voi che ci libereremo una volta per tutte dal razzismo e dai fascisti di ogni risma. Toccherà a noi, alle classi popolari di questo paese, rigettare il fascismo nella pattumiera della storia.

Appuntamento, per chi parte da Firenze, alle 13.30 a Santa Maria Novella (discesa porta al Serraglio).

Fonte: Potere al Popolo Firenze - Ufficio Stampa

Exit mobile version