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Panzano cardioprotetta con il defibrillatore donato dal macellaio Cecchini

 

Un nuovo strumento a disposizione della comunità chiantigiana per la tutela della salute pubblica. Nasce dalla generosità di cittadini speciali che vivono e amano il loro paese il nuovo defibrillatore inaugurato questo pomeriggio a Panzano in Chianti. L’apparecchio è frutto della donazione di Dario Cecchini, il noto macellaio che risiede e lavora nella frazione grevigiana, con il contributo della Pro Loco e delle associazioni di Panzano. A tagliare il nastro per la presentazione del Dsa semiautomatico, posizionato in piazza Gastone Bucciarelli, il sindaco Paolo Sottani, l'assessore alle Politiche sociali Cristina Faini, Dario Cecchini, Donatella Morganti, presidente della Pro loco di Panzano e Giuditta Serni, presidente della Consulta sociosanitaria di Greve in Chianti.

“Un ringraziamento all’autore di questo bel gesto – ha dichiarato il sindaco Paolo Sottani - Dario Cecchini, che mostra sensibilità, altruismo e senso civico, alla Pro Loco che ha finanziato i corsi certificati a livello regionale con i quali i partecipanti hanno appreso l’utilizzo del defibrillatori, il valore dell’iniziativa risiede nella rete di collaborazioni che si è attivata riuscendo a tenere unito il tessuto associativo locale”.

L’iniziativa è stata promossa dalla Consulta socio sanitaria di Greve in Chianti. “Si è compiuto e sta procedendo il nostro progetto di potenziare l’installazione di defibrillatori nel territorio – aggiunge Giuditta Serni - al momento ne sono dotate le piazze di Greve, San Polo, Strada, Lucolena e Panzano”. Il defibrillatore è geolocalizzato e a disposizione per tutte le emergenze. Numerose le associazioni presenti all’inaugurazione che ha coinvolto i cittadini in un momento di festa collettiva. Hanno partecipato le associazioni Pro Loco, Il grondino, Avg, Protezione civile, Croce Rossa, la Racchetta, l’Unione dei Viticoltori di Panzano, la Filarmonica Giuseppe Verdi, la squadra di caccia. I corsi, sostenuti dalla Pro Loco, sono stati frequentati dai commercianti e dai volontari delle associazioni locali.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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