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Multati chioschi in zona Duomo a Pisa, sequestri di merce dalla municipale

Sequestro di merce contraffatta in zona Duomo e sanzioni ai chioschi in largo Cocco Griffi. È il risultato delle attività della Polizia Municipale che nel fine settimana ha provveduto al sequestro giudiziario di merce contraffatta venuta abusivamente in zona Duomo e al controllo di tutte le attività titolari di posteggi su suolo pubblico poste in via Cammeo e in largo Cocco Griffi, le cosiddette “piramidi”.

Oltre al sequestro di 29 borse contraffatte da parte di venditori abusivi in zona Duomo, a cui si aggiungono i sequestri effettuati nel fine settimana nella piazza di Tirrenia, per un totale di 76 pezzi contraffatti, tra borse, cinture, cappelli e giacchetti, la Municipale ha elevato 17 verbali per violazione al regolamento comunale per le attività commerciali su aree pubbliche, in quanto alcune attività occupavano una superficie maggiore di quella assegnata nella concessione di posteggio.

Sulla scia dei controlli per il rispetto del Regolamento di polizia urbana da poco emanato e sulla base della legge regionale sul nuovo codice del commercio, non solo sono stati emanati 17 verbali, ma per cinque attività si è proceduto al sequestro della merce esposta sulla superficie eccedente, per un totale di 6 trolley, 67 borse di varie dimensioni, 84 Torri di Pisa di varie dimensioni, 260 cappelli, 62 paia di occhiali, 21 cinture, 59 fra maglie e foulard, 15 borselli da uomo, 7 marsupi e alcune decine di pinocchietti in legno, bastoni per selfie, maschere di carnevale e altra minuteria.

“Nelle fasi precedenti l'intervento di controllo – ha spiegato il Comandante Stefanelli - gli agenti della Municipale avevano documentato fotograficamente la superfice occupata dalle bancarelle, invitando i titolari delle licenze a rispettare i limiti di suolo pubblico ed evidenziando con segni di vernice sul suolo lo spazio autorizzato da occupare con la merce. Per rendere il controllo equanime verso tutti gli operatori, sono stati sanzionate anche le attività che nel frattempo si erano messe in regola. La restituzione dei prodotti sequestrati è subordinata al pagamento delle sanzioni amministrative. Questa è la novità introdotta dalla legge regionale, che costringe gli operatori a pagare le sanzioni, se si vuole la restituzione della merce”.

«Fin dal nostro insediamento - dichiara l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno - abbiamo contrastato il commercio di prodotti contraffatti e la vendita abusiva, intensificando in primo luogo le azioni di controllo del territorio. In termini di rispetto delle regole e del decoro urbano, siamo soddisfatti che, a pochi giorni dalla sua emanazione, il Regolamento di Polizia Urbana stia già producendo i suoi frutti e la Polizia Municipale disponga di un ulteriore strumento di controllo. Continueremo a mantenere alta l’attenzione non solo con operazioni di contrasto ai venditori abusivi, ma anche con azioni più diffuse di controllo del territorio, affinché le regole siano rispettate da tutti e la città torni ad essere più sicura, ordinata e decorosa”.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa

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