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Salvini presenta Bocci all'Isolotto: "Firenze è in mano vostra". La cronaca della giornata

Questa mattina, 1 aprile, tappa fiorentina per il ministro dell'interno Matteo Salvini. Primo appuntamento in Prefettura per firmare un protocollo contro l'usura con i prefetti di tutta la regione. Poi in veste di segretario nazionale della Lega, in piazza dei Tigli nel Quartiere 4, all'Isolotto, accanto a Ubaldo Bocci per sostenere la sua candidatura a sindaco di Firenze del centrodestra unito. Accanto al leader del Carroccio, Susanna Ceccardi e tutti i candidati espressi dal centrodestra  per la prossima tornata elettorale delle amministrative del 26 maggio.

Alcuni abitanti del Quartiere 4 di Firenze accolgono il vicepremier Salvini e la presentazione del candidato Sindaco per il centrodestra Bocci, con cartelli esposti di dissenso e bandiere della pace. Tra quelli esposti leggiamo "Firenze aperta ai migranti", "Accoglienza per tutti. No Governo cattiveria", "La paura e l'insicurezza svaniscono in un quartiere coeso, solidale ed inclusivo... Il nostro!!! Q4". Alcuni residenti scendono in piazza per contestare l'iniziativa elettorale. "Isolotto antirazzista!" urlano, qualcuno canta 'Bella Ciao'.

È lunedì mattina e la piazza è semivuota, come nota qualcuno. Dal palco gli esponenti del centrodestra toscano ringraziano quanti hanno trovato il tempo di esserci nonostante l'orario lavorativo.

Il volume delle casse è altissimo, in piazza e fuori c'è un gran dispiegamento delle forze dell'ordine. Per accedere all'area del palco bisogna passare al metal detector fornito agli agenti di Polizia e ai Carabinieri.

Sul palco c'è anche il candidato sindaco di Prato, Daniele Spada, contrario alla nuova pista dell'Aeroporto di Peretola, a differenza del centrodestra regionale, che sabato scorso è sceso in piazza accanto al sindaco di Prato, Matteo Biffoni (Pd).

Sul palco arriva il segretario della Lega, Matteo Salvini, accolto con molto entusiasmo dal pubblico.

La parola passa al candidato sindaco di Firenze Ubaldo Bocci. "Sono un uomo d'impresa, poi vi racconterò il perché di quella foto con Renzi (riferendosi ad alcune notizie apparse su giornali locali ndr). Bocci è nel Cda di Azimut, gruppo societario che si occupa di consulenza e gestione patrimoniale.  "Il Comune deve distribuire un dividendo in benessere ai cittadini" prosegue.

L'argomento tramvia non è ben accolto dalla piazza, "da Scandicci funziona bene e collega questo quartiere al centro" ammette Bocci, ma aggiunge "non si può pensare solo alla mobilità e non pensare alla mancanza di parcheggi".

Si presenta come "Orgoglioso di essere cattolico" e non nega il principio di accoglienza, ma sottolinea "non c'è accoglienza senza legalità. Dobbiamo rispettarla essendo accoglienti". Bocci parla anche dell'avversario, l'attuale primo cittadino di Firenze Dario Nardella, facendo i conti "Sono 15 anni che c'è Nardella - afferma-. Non gliene servono altri 5 per il cambiamento".

L'intervento di Ubaldo Bocci, padre di 4 figli e presidente nazionale Unitalsi, fino alla sua candidatura a Palazzo Vecchio, conclude la sua presentazione "Ho un chilo di pancia in più e sono una persona normale, orgoglioso di essere fiorentino, nato e vissuto qui. Se volete superman non votate per me. Che ognuno sia motore e dica ovunque che Firenze deve cambiare. Il 40% delle persone di Firenze non va a votare, svegliamole. A chi mette le bandiere e dice 'Vergogna?' Facciamogli un applauso. Si rispettano gli avversari". L'invito alla piazza a dire tutti insieme: "Cambiare si deve, cambiare si può".

"Un'organizzazione lampo quella che ha voluto il vicepremier Matteo Salvini, per riunire tutti in questa piazza. Siamo qui perché bisogna partire dalla periferie", ha commentato la commissaria regionale della Lega, Susanna Ceccardi.

È la volta di Matteo Salvini che per prima cosa ringrazia Dio per la splendida giornata di sole e subito dopo commenta i contestatori che sono alla destra del palco, persone che vivono il quartiere dell'Isolotto. Ci sono degli adolescenti tra il pubblico, il ministro li nota e afferma: "C'è sempre tempo per tornare a scuola, salutatemi il prof di sinistra, che tanto ce ne sono sempre e non cambiano mai". Propone un ritorno allo studio dell'educazione civica "Magari qualcuno impara l'educazione" chiosa.

"Ho ridotto del 95% gli sbarchi, la pace si conquista con il rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Con i soldi risparmiati aumenterò le forze dell'ordine".  Il leader del Carroccio parla dei sondaggi, "Non me ne frega nulla dei sondaggi, ma stando a questi siamo il primo partito in Italia e in Toscana perché siamo gente normale. I miracoli li lasciamo ai Renzi e ai Nardella, noi facciamo cose normali".
"Sono stato in Prefettura per firmare un protocollo contro l'usura e il racket con i prefetti di tutta la Toscana". Un passaggio sulla sicurezza, per le famiglie, per le mamme con i bambini nei parchi.
Ancora, sulle case di Erp a Firenze, il principio è 'Prima gli italiani', così come recitano le bandiere sul palco. "Se uno lavora e vive qui, la casa la do prima all'italiano e al fiorentino". Rivolto a Ubaldo Bocci: "Il sindaco parte da un'idea di Firenze tranquilla, sicura. Una Firenze dove non si lavora per raccomandazione." "Faccio due passi indietro perché il futuro di Firenze è in mano vostra" conclude.

Le reazioni

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Chiarastella Foschini

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