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Rossi in visita a Cisanello, ecco gli impegni per rafforzare l’azienda ospedaliera universitaria pisana

Mettere in campo tutte le azioni per rafforzare il ruolo di Pisa come eccellenza tra le aziende sanitarie universitarie italiane e europee. E' stato questo il motivo centrale dell'incontro svoltosi oggi a Cisanello tra il presidente della Regione Enrico Rossi e i vertici dell'azienda ospedaliera universitaria pisana.

Il presidente dopo aver ascoltato una relazione complessiva sull'azienda, sulle sue dimensioni (4.600 i dipendenti) e sulle sue aree di eccellenze (in ambito chirurgico, medico, nei trapianti, nella chirurgia robotica) e sulle questioni aperte, ha accolto con soddisfazione la notizia del giorno: la vendita, da parte dell'azienda, del complesso immobiliare dei Trovatelli, nel centro storico di Pisa. Il presidente, complimentandosi con l'azienda per la conclusione di questa trattativa, ha annunciato che la Regione sosterrà e amplierà l'azione di reinvestimento delle risorse che arriveranno dalla vendita (l'azienda ha preannunciato di voler effettuare investimenti nell'area delle tecnologie), anche all'interno del piano regionale di investimenti che presto verrà presentato alla giunta.

Punto centrale della riunione di oggi anche il completamento del nuovo ospedale. Il presidente ha formulato l'augurio di poter assistere entro l'anno all'installazione del cantiere. E' poi entrato nel merito della situazione attuale, spiegando che, rispettando le sentenze del Tar, si è proceduto all'assegnazione alla terza impresa dell'ultimo lotto e che ora sono in corso le relative verifiche. Questo ultimo lotto , per un costo complessivo di quasi 400 milioni, ha proseguito, significherà il trasferimento del vecchio plesso di Santa Chiara e quindi una grande operazione non solo sanitaria ma anche urbanistica.

Altro tema centrale nell'agenda dell'incontro di oggi quello relativo al personale e alle sostituzioni necessarie a seguito di pensionamenti e quota cento. Il presidente ha voluto offrire segnali di piena rassicurazione ribadendo l'impegno, con atti regionali e con l'azione di Estar, sul piano dei concorsi, affinché vengano effettuate tutte le assunzioni necessarie. Occorre garantire , ha precisato, non solo che vengano effettuate tutte le sostituzioni, ma che in alcuni ambiti, vedi l'area di emergenza urgenza si trovi il modo di avere più presenze e qualificate.
Indicazioni analoghe il presidente le ha date sulle sostituzioni dei primari e sulla formazione specialistica dei medici: su quest'ultimo ambito ha annunciato un impegno da portare avanti insieme all'università per garantire, nell'arco del prossimo quinquennio, la formazione degli specialisti di cui c'è bisogno a livello regionale.

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