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Moneta elettronica, rischi e vantaggi spiegati agli studenti di San Miniato

Sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro che, grazie alla tecnologia e ai nuovi dispositivi può oggi essere scambiato online in tempo reale e allo stesso tempo controllato per verificare in ogni momento come è stato speso: con questo obiettivo si apre la “Giornata della cittadinanza economica - Uso consapevole del denaro per i cittadini di domani” per le scuole secondarie di secondo grado di San Miniato.

Organizzata da Banca Popolare di Lajatico e dalla FEduF (ABI) nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto dalla Fondazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e la Regione Toscana, l’iniziativa è un’occasione di riflessione sui temi quali il valore del denaro, la gestione del risparmio, la legalità economica e gli strumenti di pagamento con particolare riferimento alla moneta elettronica:

“Questa iniziativa offre ai nostri ragazzi un’opportunità unica di sviluppo delle proprie competenze e fornisce loro gli strumenti per usare il denaro in modo consapevole – commenta Banca Popolare di Lajatico - Le nuove tecnologie, infatti, portano grandi vantaggi ma necessitano di un’adeguata conoscenza per essere al meglio gestite. La nostra banca guarda con attenzione al mondo dei giovani e all’innovazione e la proposta formativa che portiamo avanti con FEduF pone le basi di una relazione serena tra la banca e quelli che saranno i clienti di domani”.

“Pay 2.0. Il denaro del futuro” conduce infatti gli studenti alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici, dalle carte di credito fino alle nuove frontiere digitali come le app che permettono di scambiare il denaro attraverso gli smartphone. Spesso i ragazzi, legati all’approccio tradizionale delle famiglie italiane, considerano il contante più sicuro e gestibile rispetto alla moneta elettronica, che vedono come qualcosa di incontrollabile e pericoloso perché non ne conoscono le caratteristiche di sicurezza, sostenibilità, tracciabilità e legalità.

Da un instant poll condotto da FEduF, in collaborazione con IPR Marketing, sul tema dei pagamenti digitali, su circa 200 ragazzi di età compresa tra 14 e 17 anni è infatti emerso come gli stessi si fidino della tecnologia, ritengano comodo e sicuro l’uso di pagamenti digitali, ma non ne conoscano i meccanismi di tutela e sicurezza.

Il sondaggio rivela, inoltre, che nella quasi totalità dei casi, non c’è propensione a stabilire un budget preventivo di spesa quando si affronta un’esperienza di acquisto online. Ma quanto sono disposti a spendere i nostri ragazzi (14-17 anni) quando comprano online? A questa domanda gli intervistati hanno risposto solo nel 9% dei casi indicando un limite di 100 euro, mentre per la quasi totalità non c’è un tetto di spesa predefinito prima di compiere un acquisto. Per il 61%, infatti, dipende da quello che si cerca, per il 16% qualunque cifra se si trova quello che si vuole e un altro 8% non si pone limiti. Rispetto ai metodi di pagamento i preferiti dai ragazzi per gli acquisti online sono la carta prepagata (35%) e Paypal (30%); seguono carta di credito (15%), contanti alla consegna (10%), wallet su smartphone (3%) e, infine, bitcoin e criptovalute (2%).

“Questi dati ci indicano come investire sulla cultura finanziaria dei giovani significhi aiutarli a pianificare il loro futuro. Per questa ragione l’industria bancaria italiana promuove da circa un decennio l’educazione finanziaria all’interno delle scuole, – spiega Giovanna Boggio Robutti – Direttore Generale della FEduF - tenendo ben presente che l’istruzione e la formazione, specie per i giovani, non si devono limitare a impartire conoscenze, ma devono sviluppare competenze e trasmettere i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili”.

I ragazzi sono poi chiamati ad una competizione online sulla piattaforma Kahoot! dove devono rispondere ad alcune domande sui temi dei pagamenti alternativi al contante: in premio alcuni buoni da spendere in libreria.

La Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) è nata su iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana per diffondere l’educazione finanziaria in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica. Obiettivo della Fondazione è il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati a promuovere una nuova cultura di cittadinanza economica, valorizzando le diverse iniziative, superando gli individualismi e mettendo a fattor comune le esperienze maturate in nome dell’interesse della comunità. Opera in stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e gli Uffici Scolastici sul territorio e diffonde, nelle scuole di ogni ordine e grado, programmi didattici innovativi nella forma e nei contenuti, anche attraverso l’organizzazione di eventi per gli studenti, gli insegnanti e i genitori. La Fondazione lavora sulla mediazione culturale tra contenuti complessi e strumenti divulgativi semplici ed efficaci. Le sue iniziative si rivolgono anche agli adulti, in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori.

Fonte: Ufficio stampa

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