Cioni e Vannucci: "Unione dei Comuni, pochissime funzioni e quasi tutte inutili"
Lavoro, territorio, rapporto tra associazioni di categoria, istituzioni e aziende. Questi i temi dell'incontro andato in scena presso la fondazione i-care di Fucecchio sullo Sviluppo economico e del lavoro, organizzato dalla lista Diritti in Comune. All’incontro hanno partecipato Paolo Aglietti, della Cgil, Michele Pezza presidente di Confindustria e Fabio Bianchi
vicepresidente di Cna Empolese Valdelsa.
Insieme a loro Beatrice Cioni, candidata sindaca della coalizione Buongiorno Empoli e Manuele Vannucci candidato sindaco a Fucecchio per diritti in comune. Al centro del dibattito il ruolo dell'Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, un ente ormai superato che invece di aiutare il mondo dell'industria locale lo sta frenando. Da parte di sindacati e associazioni è emerso il problema di una mancanza di programmazione da parte dell'Unione che in questi anni non è riuscita ad andare in contro alle necessità delle aziende, rimaste ingabbiate all'interno di confini giuridici che in realtà ne hanno rallentano la rete lavorativa e il collegamento con le altre realtà produttive.
“Cosi come è strutturata l’Unione dei Comuni non funziona - spiega Beatrice Cioni - ha pochissime funzioni e quasi tutte inutili. Tanti anni fa i nostri politici avevano provato ad avere una visione d'intenti comuni, che però non è stata portata avanti. È ora di andare oltre e di rivedere la struttura dell'unione che deve tornare a programmare il futuro del nostro territorio. E, se fosse necessario, anche arrivare al comune unico”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il candidato di Diritti in Comune per Fucecchio Manuele Vannucci. “Tutte le parti sociali intervenute nel dibattito denunciano l'assenza della politica locale - spiega Vannucci -, che si è dimostrata debole e incapace di pensare a soluzioni concrete. Serve un metodo di lavoro che oggi non c'è e che noi a Fucecchio e Beatrice a Empoli abbiamo ben in mente”.


Fonte: Ufficio stampa