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Affidamento TPL, Rossi ai sindaci: "Si va avanti". Le reazioni

Singolari le dichiarazioni di alcuni sindaci, non quello di Firenze, sull'affidamento, dovuto in termini legali, della gestione regionale del servizio del trasporto pubblico locale. A sottolinearlo è il presidente della Regione.

Prima i Comuni ci hanno chiesto di fare la gara e di metterci i soldi (dalla Regione circa 75 milioni all'anno), commenta ancora il presidente, poi, siccome le loro aziende rischiano di aver perso ci chiedono di star fermi e di non procedere come da contratto già stipulato.

Capiamo che ci sono le elezioni, conclude il presidente, ma a tutto c'è un limite. Noi andiamo serenamente avanti. Siamo convinti che la stragrande maggioranza dei cittadini ambisca ad avere un servizio ancora più qualificato ed aspetti di salire sugli oltre 2000 mezzi nuovi che devono essere forniti dal vincitore della gara.

Livorno, Sorgente "Speriamo sia finita. Trasporto pubblico è strategico per nostra visione di città, intanto facciamo nuove corsie preferenziali"

 "Sembra finalmente concludersi la gara infinita di assegnazione del TPL regionale. Speriamo perché a utenti e autisti credo che interessi soprattutto uscire da questo limbo dove tutto diventa più complesso e senza prospettive future" commenta Stella Sorgente, candidata sindaca di Livorno, in relazione alla notizia dell'aggiudica definitiva ad Autolinee Toscane.

"Di certo sedere al tavolo con chi gestisce il trasporto pubblico locale di Parigi (RATP che ha vinto la gara) mi pare quantomeno una sfida molto affascinante. Di certo non sgraneranno gli occhi quando diremo loro “vogliamo più intermodalità per Livorno”" prosegue Sorgente.

"Il Comune di Livorno ha vinto un bando europeo che prevede la realizzazione di corsie preferenziali con telecamere per il nostro trasporto pubblico locale. Questo ci permetterà di ottimizzare la velocità commerciale col risultato di migliorare il servizio al cittadino e la qualità del lavoro dei nostri autisti" segnala la candidata sindaca di Livorno.

"Queste corsie preferenziali caratterizzeranno l’intera Via Marradi, Via Garibaldi nel tratto dalla piazza all’incrocio con Via Palestro, via Gramsci e via Cogorano. E stiamo anche studiando la corsia preferenziale di via Provinciale Pisana" precisa Sorgente.

"Dobbiamo insistere in questa direzione perché il cambiamento che stiamo stimolando è sicuramente culturale ma ha bisogno di essere sostenibile agli occhi di ogni cittadino. Chiediamo alle persone di non prendere l’auto per andare in centro e prendere l’autobus ma questo deve essere la via più rapida e più conveniente per arrivare là dove volevano arrivare" precisa la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle.

"Nella prossima giunta proporrò per questo la decisione di installare in Via Grande altezza Bar Sole un semaforo sincronizzato con quello di Piazza Grande e quello posto angolo Via della Madonna, creando onda verde. Un semplice accorgimento che potrebbe rendere il trasporto pubblico locale livornese ancora più concorrenziale con quello privato. Esattamente la direzione giusta per far andare Livorno sempre più avanti" conclude Stella Sorgente richiamando lo slogan della sua campagna elettorale.

Donzelli: "Ratp viola la concorrenza"

"Il fascino transalpino per la sinistra è evidentemente irresistibile: dopo aver avallato le rivendicazioni d'Oltralpe sulle origini del genio di Leonardo da Vinci, la Regione Toscana forza inspiegabilmente la mano per affidare alla società di proprietà del governo francese Ratp il trasporto pubblico locale. Una scelta incomprensibile che conferma i sintomi di allergia alla tutela dell'interesse nazionale italiano dei nostri amministratori". E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che sul caso ha chiesto al governo di intervenire presentando un'interrogazione parlamentare.

"La Francia con un blocco impedisce alle imprese italiane, come a quelle di tutti gli altri paesi europei, di partecipare a tali affidamenti - spiega Donzelli - noi invece abbiamo 'il genio' Enrico Rossi che pensa bene di forzare la mano per dare il via libera agli stranieri: per farlo anticipa persino la decisione formale del Consiglio di Stato che dovrà esprimersi sui ricorsi. Una scelta che, tra l'altro, provocherà ulteriori contenziosi giudiziari. La sinistra toscana si affretta così a regalare i 4 miliardi della più grande gara sul Tpl d'Europa in palese violazione della concorrenza: Ratp è un soggetto pubblico che non paga imposte e non è soggetto ad Iva. Quello francese sui trasporti in Toscana - conclude Donzelli - sarà così un vero monopolio: oltre ai bus, la gestione del servizio tramviario fiorentino è già oggi in mano all'altra francese Gest".

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